In FRANCIA STRAVINCE la DESTRA

Dopo una campagna elettorale, nella quale vi è stata una partecipazione molto forte, confermata anche da un'affluenza alle urne elevatissima rispetto alle precedenti elezioni (85%), la Francia ha scelto il suo nuovo Presidente: NICOLAS SARKOZY. Figlio di immigrati, 52 anni, è il successore di Jacques Chirac, che si è subito congratulato con lui. Il 53% dei Francesi ha scelto la DESTRA come partito politico, come ideologia e come programma per sollevarsi da una crisi economica ed occupazionale che oramai versa da anni.Il suo slogan era "ensemble tout devient possible", insieme tutto diventa possibile. Il suo programma, molto deciso e sobrio, fissa ben 15 obiettivi da raggiungere, tra cui combattere la disoccupazione, proteggere la proprietà privata, far prevalere la meritocrazia al clientelismo (purtroppo molto presente in Italia), risolvere il problema della violenza nelle banlieu francesi, proteggere l'Europa dalla globalizzazione ed immigrazione clandestina, ed infine quello che più mi ha colpito e che condivido per il loro forte nazionalismo "Fiers d'être français".

Le sue prime parole all'annuncio della sua vittoria "Cari compatrioti, sono fiero di appartenere a una grande nazione. Io amo la Francia. Ora è il mio turno di donare alla Francia tutto ciò che lei mi ha dato", e  continuando "La priorità va all'autorità, alla morale, al rispetto, all'orgoglio della Francia e della nazione. Faccio appello a tutti i francesi a unirsi a me per evitare il settarismo e l'intolleranza".Le Pen, leader dell'estrema destra ha spiegato che ancora una volta i francesi hanno evitato una catastofe non scegliende Royal. Il Presidente americano Bush si dichiara soddisfatto della vittoria dell'amico Nicolas. Prodi, che ha tifato fino all'ultimo per la PERDENTE SOCIALITA Royal, fa il simpaticone dicendo che sarà un piacere lavorare con Sarkozy: che bugiardo!!!

La vittoria di Nicolas Sarkozy, secondo FINI dimostra che quando la destra coniuga sicurezza, giustizia sociale e rinnovamento, è vincente, e per Silvio Berlusconi "L'affermazione di Sarkozy dimostra la volontà di cambiamento che sta attraversando tutta l'Europa. La sconfitta della Royal è un'ulteriore prova del fatto che gli europei considerano ormai esaurita la capacità di governare della sinistra. Sarkozy condivide i valori e i principi che sono alla base del nostro impegno politico".La vittoria del leader della NUOVA DESTRA francese fa capire che, se la destra italiana si rinnova cercando senza mezze misure di prendere distanze da quella forma di capitalismo estremo che non fa altro che arricchire solo i magnati finanzieri, e cerca di diffondere meglio le sue idee di socialismo nazionalista, senza straripare in forme di razzismo e anti-semitismo, riuscirà a sconfiggere una sinistra che oramai è alla deriva e che somiglia sempre più alla brutta copia della Democrazia Cristiana.