AVE CAESAR MORITURI

Montezemolo attacca i POLITICI


Si era fatto incantare dalle promesse di Mister Prodi, cuneo fiscale, politica per le famiglie, aiuti alle imprese e svulippo economico. Tutti obiettivi che il centro-sinistra aveva messo in conto per il "rilancio" dell'Italia.Il Presidente di Confindustria, simbolo consolidato del successo della FERRARI, orgoglio italiano, aveva sostenuto PRODI & company, attaccando più volte il Cavaliere Berlusconi. Oggi dopo un anno di Governo PRODI, dopo un anno di IMMOBILISMO politico e sociale, Montezemolo scoppia in uno sfogo inaspettato."E' a noi impreditori che si deve riconoscere il merito di aver fatto uscire il Paese dalla secca della crescita zero. E' un risultato di cui dobbiamo essere fieri", questo la prima affermazione del Presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, all'assemblea generale degli industriali italiani al Parco della Musica di Roma. Continuando ha affermato "La ripresa non è ancora consolidata, è fragile, e si spegnerà rapidamente se saremo lasciati soli. Bisogna rimuovere le tante, tantissime anomalie che ci costringono a competere con un braccio legato dietro la schiena". A tal punto comincia l'attacco alle più alte cariche di questo Governo ossia "rappresentanti di primissimo piano delle istituzioni che hanno definito impresentabile il capitalismo italiano". La sua accusa fa riferimento ad alcune affermazioni che il leader del comunismo italiano, oggi Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, ha rilasciato qualche giorno fa.
Montezemolo ha poi citato Winston Churchill "L'idea del comunismo è che fare profitti sia un vizio, ma io credo che il vero vizio consista nel subire delle perdite". E ha aggiunto: "E' caduto il muro di Berlino, ma in Italia non è scomparsa la tentazione di prendersela con l'impresa, alimentata da un clima di ostilità di alcuni settori della politica. Nel capitalismo italiano sta crescendo una nuova borghesia che ha coscienza di sè, ma nella società sembra ancora prevalere una visione vecchia dell'impresa, che non tiene conto dei mutamenti epocali che sono avvenuti in questi anni". Poi attacca la volontà di questo Governo di aver aumentato la pressione fiscale, anzichè intraprendere una scelta, anche se graduale, di ridurre la tasse. La pressione fiscale elevata è contrapposta da una scarsa qualità dei servizi pubblici, è ora di cambiare rotta. Secondo Montezemolo bisogna ridurre di almeno otto punti, sconfessando il bugiardo VISCO, la pressione fiscale, per poterci allineare alla media europea. Poi sferra il suo ultimo attacco alla Sinistra Estrema, dicendo che per una migliore occupazione la LEGGE BIAGI va solo ampliata e non RIDOTTA, per creare un livello di flessibilità simile a quello europeo.Infine conclude dicendo che TUTTI i POLITICI di oggi posseggono troppe agevolazioni e troppi benefici che pesano sul bilancio di uno STATO decadente e da riformare. Musica per le mie orecchie, e soprattutto se proviene da una persona che fino ad un anno fa attaccava Berlusconi. Ed invece oggi ci rendiamo conto che ha detto le stesse cose che il Cavaliere va ancora dicendo in giro per la illimitata Campagna elettorale. Evidentemente si sarà reso conto che gli stessi industriali non hanno gradito il suo appoggio alla SINISTRA italiana, come aveva già avvertito il leader di FORZA ITALIA, nell'aprile 2006,