Anche L'EUROPA boccia PRODI

"È la giornata della svolta" aveva esclamato il Presidente Prodi appena dopo l'approvazione ad unanimità del D.P.E.F., "È la giornata in cui il Cdm ha raccolto i frutti dei molti mesi di lavoro" (quale lavoro?) e proseguendo "Dal lavoro di questa giornata nasce il processo di rilancio della nostra economia", (o forse nasce il processo di AFFOSSAMENTO dell'economia italiana). E infine il Signor Mortadella aggiunge "Con il Dpef abbiamo tracciato un cammino che conferma il nostro obiettivo di sviluppo, di equità in modo realistico, credibile e presentabile con forza alla comunità internazionale".Già la comunistà internazionale sarà contentissima che Prodi abbia finalmente dato la GRANDE svolta all'economia italiana, dopo che per mesi si è tirato il vento prendendo solo FISCHI ed INSULTI ovunque tentava di spiegare il suo programma politico.

Ma oggi giunge un'altra bocciatura, dopo quella della Corte dei Conti, e questa volta da parte della COMMISSIONE agli Affari ECONOMICI Europei presieduta da Joaquin Almunia il quale "esprime profonda preoccupazione per il limitato consolidamento dei conti pianificato per il 2008 e gli anni seguenti, che non è in linea con gli orientamenti stabiliti dall'Eurogruppo".Ma come non doveva essere la svolta? Non dovevamo finalmente accontentare la "Comunità Internazionale"? Forse il nostro Prodi ha perso qualche Santo in Commissione Europea che magari nei mesi precedenti gli faceva passare per buona ogni CAVOLATA che faceva in Italia!Infine Almunia punta il dito sull'operato del Governo italiano dicendo che "Il mancato rientro del Dedito pubblico che continua ad aumentare, a differenza di quanto si dice in Italia, sarà dannoso per le generazioni future che non potranno sfruttare al meglio gli investimenti produttivi".Che dire, il GOVERNO degli IMBECILLI è SERVITO.