AVE CAESAR MORITURI

L'invasione silenziosa


La popolazione ITALICA, le cui origini discendono da popoli di grandissimo valore sia artistico come i grandi ed estinti ETRUSCHI che storico come i ROMANI e i GRECI ha, nell'arco di 2.000 anni, cambiato le proprie sembianze.Oggi, secondo un rapporto dell'ISTAT la popolazione ITALICA è pari a 59.131.287 unità. Nel 2006, precisa l' Istat, si è registrato quindi un incremento della popolazione residente di 379.576 unità, pari allo 0,6 per cento, dovuto quasi completamente alle migrazioni dall'estero e alle rettifiche post-censuarie. Il "Bel Paese", come qualcuno lo ha definito, abitato per secoli da navigatori, artisti, scultori, inventori, poeti, scrittori e grandi statisti, assume oggi un volto tutto nuovo.
La popolazione aumenta, ma non è dovuto ad un incremento delle nasciste, bensì ad un incremento dei flussi migratori di stranieri. Il rapporto tra italiani e stranieri nel nostro paese nel 2006 è di 5 immigrati ogni 100 residenti. Forti le differenze tra nord e sud: nel nord-est il rapporto sale a 7,2 stranieri ogni 100 italiani, 6,8 per cento nel nord-ovest e 6,4 nel centro; nel mezzogiorno la quota di stranieri residenti scende invece all'1,6% circa. Il saldo del movimento migratorio con l’estero è pari a +222.410 unità.Questi dati naturalmente considerano solo quegli stranieri con regolare permesso di soggiorno e non prendono in considerazione i tantissimi clandestini. E pensare che la SINISTRA al Governo vuole abrogare la Legge BOSSI-FINI che comunque ha un pò tamponato l'afflusso dei tanti e a volte inutili stranieri in Italia, visto che non trovando lavoro, giungono nel nostro Paese per svolgere ATTI PENALMENTE ILLECITI.