AVE CAESAR MORITURI

CAMPI ROM: delitti di Stato


Appignano del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, 23 aprile 2007, ore 23:30, Marco Ahmetovic,  nomade ROM, completamente ubriaco alla guida di un furgone, investe cinque ragazzi: quattro muoiono, il quinto, sedici anni, si salva per miracolo e riporta solo ferite guaribili in pochi giorni. Non è la solita strage del sabato sera, è invece una strage da parte di un nullafacente ROM, che dopo essersi ubriacato del tutto decide di mettersi alla guida TRAVOLGENDO e ASSASSINANDO 4 povere vittime italiane: Eleonora Allevi, 19 anni, Davide Corradetti, 16 anni, Danilo Traini, 17 anni, e  Alex Luciani, 15 anni.
I ragazzi viaggiavano sugli scooter lungo la strada provinciale Appignanese, quando il furgone ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con i motorini che hanno preso fuoco. L'allarme è stato dato da un passante ma quando i soccorritori sono arrivati hanno potuto solo portare all'ospedale l'unico sopravvissuto tra i ragazzi.Questa strage è il risultato di una completa ASSENZA dello STATO ITALIANO che in parecchie città nostrane permette a questi ZINGARI ROM di soggiornare, legalizzando di fatto attività illecite che si svolgono in questi MALEDETTI CAMPI ROM: prostituzione, rivendita di oggetti rubati, traffico di droga, oltre alla completa mancanza del rispetto delle norme sull'igiene pubblica e sulla sicurezza.L'articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che lo STATO Italiano TUTELA la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Ma consentendo la presenza di questi SCHIFOSI campi ROM si va a ledere la SALUTE pubblica violando in modo inequivocabile la Costituzione Italiana. Inoltre l'articolo 117 della Costituzione Italiana riconosce allo STATO Italiano l'esclusiva ad occuparsi sulla garanzia della SICUREZZA PUBBLICA, ed anche in tale occasione vi è violazione della norma.
Oggi si è svolta la prima udienza del processo e i genitori di questi poveri ragazzi ITALIANI ASSASSINATI ha, con disperazione, urlato dicendo "Gli incidenti possono accadere, ma questo ROM era un pericolo costante", dovete capire il nostro stato d'animo. Siamo stati colpiti da una tragedia enorme. Questi ragazzi ci mancano ogni giorno di più e i genitori non ce la fanno. Lo Stato, il Governo, le istituzioni dovevano intervenire prima che tutto questo accadesse".La difesa del ROM ASSASSINO ha chiesto solo 3 anni e sei mesi per l'OMICIDIO PLURIMO, non ho parole per come si possa difendere una NULLITA' come questo ROM.