AVE CAESAR MORITURI

Il MEDIOEVO IRANIANO


Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, che convenzionalmente viene stabilita nella data del 476 D.C. con la deposizione dell'ultimo imperatore romano Romolo Augusto, ha inizio in Europa, culla della civiltà Romana per secoli, una lunga fase di decadentismo sociale, storico ed economico che prende il nome di MedioEvo. Un periodo di decadentismo e di oscurità sociale che durerà per circa mille anni. Infatti soltanto intorno al XVI° Secolo vi è una sorta di Rinascita della Civiltà Europea e prenderà il nome di Rinascimento. Ma mentre l'Europa si lasciava alle spalle un lungo periodo di OSCURITA', erano numerosi i popoli e le stesse Nazioni, che in altre parti del mondo, continuavano a vivere in una sorta di MEDIOEVO "prolungato". Le cause possono essere numerose, ma forse le principali sono strettamente connesse alle loro religioni "distorte" che in un certo modo impedivano a questi Popoli, ed impediscono tuttora, di "civilizzarsi".
Un esempio lo da proprio il popolo iraniano che in questi giorni si è reso, per l'ennesima volta, protagonista di comportamenti medievali. Tutto accade a pochi chilometri dalla capitale iraniana, Teheran, dove martedì 31 luglio si svolgeva un "RAVE PARTY" privato nella cittadina di Karaj, un rave organizzato da alcuni giovani per mezzo di internet. La musica che ascoltavano è stata considerata "satanica", gli abiti indossati dalle ragazze "osceni", i cd "immorali". Per questo, e anche per una certa quantità di alcolici, hashish e marijuana, decine di giovani iraniani sono stati arrestati dalla polizia e rischiano da un semplice pagamento di una contravvenzione e la firma di un impegno a cambiare comportamento a, nella peggiore delle ipotesi, una condanna a qualche decina di frustate.
La legge islamica in vigore in Iran vieta tutte le feste a cui partecipino persone di entrambi i sessi, a meno che le donne non siano coperte interamente, da capo a piedi. Vietato, naturalmente, consumare alcolici o ballare al ritmo di musica considerata immorale, specie se dal vivo. In realtà, "party" di questo genere sono molto frequenti nelle case private e relativamente rare sono le irruzioni della polizia. Assistiamo ad una sorta di "caccia alle streghe" o una rinascita delle "Inquisizioni spagnole", e per chi, in Italia, continua ancora a dire che noi italiani dovremmo essere tolleranti ad accettare Moschee e "legalizzare" l'Islam, quanto accaduto in Iran, dovrebbe far riflettere di cosa ci aspetterebbe in Italia, tra qualche decennio, se questi musulmani avranno maggiore forza nel NOSTRO TERRITORIO.
Inoltre in questi gironi il Governo di Teheran si appresta ad impiccare, per reati penali, alcuni suoi cittadini. L'Italia ha condannato la "Pena di Morte" in Iran, e la risposta del governo iraniano è stata poco diplomatica "Ogni Paese indipendente combatte il crimine secondo le sue leggi interne, e ogni interferenza in questo campo è un'interferenza negli affari interni di un Paese". Per quanto possano essere legittime le affermazioni di uno Stato Indipendente, ciò non toglie che i barbari non sono ancora VINTI!