AVE CAESAR MORITURI

VAFFANCULO - DAY


Dopo i migliaia annunci che hanno invaso la rete WEB per giorni, è giunto come un forte temporale per tutti i politici italiani il tanto atteso VAFFANCULO-DAY proposto dal comico genovese BEPPE GRILLO. Definito anche il "V-Day" dove V sta per VENDETTA o meglio VAFFANCULO. Un vaffanculo rivolto soprattutto all'intera classe politica sia di destra e sia di sinistra che oramai più passa il tempo e più si somigliano in modo molto pericoloso, come se ci sia sotto-banco un accordo segreto di alternarsi nel governare in Italia facendo credere ai cittadini italiani una rivalità nelle idee e nel metodo. Rivalità che poi nell'atto pratico scompare in modo vergognoso ed inaccettabile.
Uno show che è dilagato su internet grazie al sito del comico genovese, è rimbalzato sul satellite grazie a Eco tv, ha amplificato uno show che sembra la terza generazione dei girotondi, ma molto più cattivo, politico, arrabbiato, persino feroce. Come lo sognavano milioni di italiani oramai stanchi di farsi prendere in giro da una classe politica obsoleta che cerca di incantare il popolo degli italiani coi soliti problemi che si trascina da anni dal quel fatidico 1948 come una spina conficcata nel cuore di ogni italiano. Sono anni che sentiamo parlare di DEBITO PUBBLICO, IMPOSSIBILITA' di RIDURRE le TASSE, CRESCITA INFERIORE all'EUROPA ed INGOVERNABILITA'.Sembra che i Governi sia di Centro-Destra e sia di Centro-Sinistra si mettano d'accordo per INGANNARE gli italiani purché vengano tutelati solo i loro SPORCHI INTERESSI. Allora ben venga il VAFFANCULO-DAY del comico genovese BEPPE GRILLO.
Epicentro della protesta del V-Day è stata la città di Bologna, dove Grillo è sbarcato nel pomeriggio in compagnia di altri suoi sostenitori. Sono state oltre 214mila le persone che si sono registrate online per parteciparvi. Diversi e discordanti i numeri delle persone in piazza: un pò meno di 30 mila secondo la questura, quasi 100 mila secondo gli organizzatori con code lunghissime e incrociate ai banchetti per la raccolta firme, duecentomila secondo quanto ha annunciato ancora più tardi Beppe Grillo dal palco. La cosa più vergognosa è il totale BOICOTTAGGIO delle TV di Stato che hanno snobbato ed oscurato comunque un evento voluto, forse l'unico veramente, dal popolo dai cittadini.Il clou è a Bologna, Piazza Maggiore, affollatissima, dove i fischi più insistenti sono tutti per Mortadella o meglio Romano Prodi. E se Bologna è considerata una roccaforte degli elettori di Sinistra, c'è da preoccuparsi. Il monologo di Grillo è impetuoso, elettrico, fa quasi paura per il suo grado di causticità: "Ho raccolto il parere di 850mila persone sulle proposte di riforma, sui temi dell’energia, le ho portate a Palazzo Chigi, ho parlato per mezz’ora con quest’uomo ed è accaduta una cosa stupefacente. Valium (Prodi) s’è addormentato. Poi mi ha sorriso, con gli occhi chiusi! Poi mi sono addormentato pure io, come si fa a essere governati da un uomo di settant’anni? E vaffanculoooo..." Per non parlare di Giuliano Amato letteralmente crocifisso. "Amato, questo nano! Dov’eri omino, dov’eri quando facevi il cassiere del Partito socialista?". E ancora: "Dov’eri quando guidavi l’Antitrust e accadevano le truffe su Parmalat e Telecom? Dov’eri tu che eri ministro dell’Interno quando sono stati liberati 26.210 pregiudicati? E vaffanculo...".Da questo momento in poi piovono pietre su tutto il governo di centrosinistra, da Mastella a Gentiloni, da Damiano a Visco a Bertinotti. E poi tutto l’elenco di parlamentari inquisiti col rispettivo reato. Ancora sul premier: "Sapete che Valium ha detto che gli italiani "si devono riavvicinare alla politica"? Se fosse così, io non glielo consiglio".
Poi attacca questa forma di governo che incalza in Italia da più di cinquant'anni e che ha dato vita ad una vera PARTITOCRAZIA sostituendosi alla DEMOCRAZIA: VERGOGNOSO! Dopo di che giunge il momento di parlare della sua proposta di legge condivisibile al 101%: Parlamento pulito! Una proposta accolta con grande entusiasmo da Di Pietro che l'ha firmata ma acnhe da tanti parlamentari sia di destra e sia di sinistra. "I condannati con sentenza penale passata in giudicato non possono essere candidati. I delinquenti vanno mandati a casa e non in parlamento". Con queste parole il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha esordito oggi in Largo Cairoli a Milano, al momento della firma al V-Day, l'iniziativa popolare promossa da Beppe Grillo che vuole impedire a chi è stato condannato di sedere in Parlamento. Il Ministro Di Pietro è venuto al V-Day per "partecipare a un atto concreto previsto dalla Costituzione, un disegno di legge d'iniziativa popolare per portare in parlamento una legge che noi abbiamo giá depositato come progetto di legge giá numerosoe volte ma che il Parlamento non vuole ascoltare" così ha poi aggiunto.E allora un VAFFANCULO a tutti i politici CONDANNATI !