AVE CAESAR MORITURI

Clemente Mastella: ABUSO di POTERE


Nel luglio 2007,  Luigi de Magistris, Magistrato di Catanzaro, come Pubblico Ministero, dopo una lunga indagine sui "Finanziamenti illeciti" provenienti dai Fondi dell'Unione Europea, accusò Luigi Bisignani di "associazione a delinquere, truffa, violazione della «legge Anselmi» sulle associazioni segrete ritenendo costui potenzialmente idoneo a gestire operazioni finanziarie finalizzate al riciclaggio di denaro".
Il pm di Catanzaro, Luigi de Magistris, è arrivato a Bisignani attraverso le inchieste avviate in Calabria e in Basilicata sui finanziamenti pubblici nazionali, europei e regionali drenati da comitati d'affari interpartitici e interistituzionali e ha individuato proprio in lui una delle «teste» del comitato d'affari che munge denaro pubblico per centinaia di milioni di euro, operando con modalità occulte e con soci occulti e alimentando circuiti affaristici illegali, costituiti da professionisti, faccendieri, politici e imprenditori.  "Apparentemente - afferma il Magistrato-, trattasi di un sistema per favorire lo sviluppo e l'interesse generale. In realtà, è un modo più «diretto» per finanziare se stessi: si tratti del proprio partito, della lobby di appartenenza, o del proprio conto corrente". Continuando il Magistrato parla dell'esistenza di una nuova MASSONERIA dedita a questi tipi di affari e che coinvolgerebbe uomini che occupano poltrone istituzionali come il "nostro" Romano Prodi. Come si giunge all'attuale Presidente del Consiglio del Ministri? Dal controllo del traffico telefonico della Ilte S.p.A. che fa capo a Bisignani e del traffico della Delta S.p.A. che fa capo a Saladino. Ma la cosa più sorprendente è che nella memoria del cellulare sequestrato ad Antonio Saladino il numero di Delta spa è registrato con il nome «Romano Prodi». Da qui il Magistrato scrive nel Registro degli indagati Romano Prodi.
Oggi, il Ministro della Giustizia (il primo della nostra storia che di giustizia non CAPISCE assolutamente NULLA) prende la decisione di "inquinare" questa inchiesta! COME? Semplice.
Clemente Mastella, ABUSANDO della sua POLTRONA ha chiesto ufficialmente al Consiglio Superiore della Magitratura di far TRASFERIRE il PM di Catanzaro Luigi de Magistris, una richiesta che non ha precedenti. L’attacco pubblico, diretto, portato da Clemente Mastella al pm Luigi De Magistris che, proprio in queste ore, stava scavando nei rapporti - ripetutamente intercettati dai carabinieri - tra il Guardasigilli e Antonio Saladino, considerato il dominus dell’organizzazione per delinquere di cui avrebbero fatto parte alcuni personaggi vicini a Romano Prodi e al suo entourage, è un atto VERGOGNOSO e CONTRO il POPOLO ITALIANO ONESTO. Ma se parliamo di ONESTA', Mastella dopo l'Indulto è sicuramente in cima ai disonesti ITALIANI.