AVE CAESAR MORITURI

OPERAI contro PRODI


Cose dell'altro mondo, direbbe qualcuno che avrebbe assistito come semplice visitatore alle varie assemblee che gli operai della FIAT di Mirafiori sulla decisione di approvare o meno il protocollo del "Welfare" o meglio l'intesa sullo stato sociale degli italiani. A Mirafiori sono intervenuti il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, Morena Piccinini della segreteria nazionale della Cgil, la segretaria confederale della Cisl, Anna Maria Furlan, e il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, che parlerà alle 17.
Il clima è stato decisamente vivace: gli interventi dei rappresentanti sindacali avrebbero sollevato contestazioni. Fischi, invece, sarebbero stati indirizzati a un delegato della Fiom che si è detto «favorevole» al protocollo, mentre applausi avrebbero accompagnato le dichiarazioni dei delegati che hanno manifestato contrarietà al documento."I lavoratori sanno benissimo che se ci fosse stato un altro governo ci sarebbe anche stato un altro tipo di mobilitazione sindacale", vero e sacrosanto. Pur di andare contro Berlusconi nella passata legislatura i "leccaculo" sindacalisti organizzavano manifestazioni su tutti i fronti. "Leccaculo" perché hanno ingannato due volte i loro OPERAI: la prima quando gli hanno chiesto il mandato per rappresentarli e la seconda ascoltando il Governo e non i loro "assistiti". Tipico dei Regimi COMUNISTI!Insomma, sostengono in molti, se ci fosse stato un governo Berlusconi gli operai sarebbero scesi in piazza. "Invece non c’è stata nessuna mobilitazione, i sindacati non hanno fatto il loro dovere. Per l’articolo 18 siamo andati in tre milioni a Roma, bisognava fare altrettanto". Delusione e rabbia sembrano i sentimenti più diffusi all’uscita di Mirafiori. Come conferma Giorgio Airaudo, segretario provinciale della Fiom di Torino: "Un clima di delusione per un governo che si pensava amico. E' un clima di forti critiche nei confronti del sindacato che poteva fare di più". E Mortadella in tutto questo cosa ha detto? Cosa ha fatto, a parte chiudere gli occhi e fare la sua espressione da deficiente? NULLA. Ha solo aggiunto "Tutte le volte sembra che debba andare male e invece va bene. Credo che anche questa volta si metterà bene. Troveremo l'accordo di fronte alla discussione di un problema è chiaro che tutti si posizionino ed è giusto che lo facciano, come in tutti i governi democratici del mondo. Poi si trova la composizione. E' il mio dovere farlo. Mi diverto anche e la troveremo anche questa volta. Non vedo problemi di rottura". E sulle assemblee? "I lavoratori votino pure, ma il protocollo aiuta i poveri". Per dire: non me ne frega nulla, oramai è tutto deciso!