AVE CAESAR MORITURI

Governo, è crisi !


Nuova ed ennessima crepa nella maggioranza di Governo. Dopo aver disertato il Consiglio dei Ministri, i deputati del partito di Di Pietro e di Mastella, fanno ancora le bizze, non rispettando, a sentito dire della sinistra estrema il famoso Programma di 252 pagine.
Il Programma più lungo e più confuso della storia della Repubblica, viene preso ancora una volta a calci. La colpa? Sempre di Di Pietro e di Mastella, almeno quanto dicono i comunisti. Tra i tantissimi obiettivi era prevista la creazione di una commissione parlamentare d'inchiesta per accertare le responsabilità istituzionali nei fatti del G8 di Genova. La commissione affari costituzionali della Camera, con un voto di parità, 22 a 22, ha infatti negato al relatore il mandato di riferire favorevolmente in aula sull'istituzione della commissione d'inchiesta. «Con la Cdl - spiega Graziella Mascia (Prc) - hanno votato Idv e Udeur e i socialisti erano assenti. È un fatto di grande gravità che impedisce di attuare il programma proposto agli elettori». La finalità della commissione di inchiesta sarebbe quella di fare luce sulla gestione dell'ordine pubblico durante i giorni del G8 del luglio 2001, caratterizzati da violenze che culimarono nella morte del comunista Carlo Giuliani, nelle devastazioni compiute da molti gruppi di manifestanti e sulla legittima reazione da parte di agenti di polizia contro alcuni dimostranti che dormivano in due scuole della città, ma non dormivano soltanto. Naturalmente, Ferrero si è subito risentito accusando i "disobbedienti" del Governo "E' un atto gravissimo. Si preferisce l'insabbiamento alla ricerca delle responsabilità per quanto accaduto". Ma non è proprio come dice Ferrero. Infatti ascoltando Di Pietro si capisce il motivo principale di questa sorta di astensionismo.
Ecco le parole di Di Pietro "L’Italia dei valori è favorevole ad una commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova ma deve essere «una commissione che indaghi a 360 gradi sulle anomalie e le ingiustizie commesse da coloro che hanno provocato la rivolta e anche, viceversa, sugli abusi che ci sono stati da parte delle forze dell’ordine». "Se fosse una commissione a 360 gradi noi la votiamo domani mattina ma se l’inchiesta deve indagare soltanto sugli abusi della polizia e non anche sulle illegittimità commesse da chi ha sfasciato le carrozze, le macchine e ha aggredito le forze dell’ordine, allora noi diciamo no. Perché sarebbe una giustizia a metà e non bisogna indagare soltanto quella metà dei fatti che fa comodo alla sinistra-sinistra-sinistra". Giusto e sacrosanto.
Ma si sa, i comunisti devono fare, come sempre hanno fatto, i loro porci comodi. Loro sono come i cavalli, hanno i paraocchi e si sentono i paladini della Giustizia e della Morale Divina! Sono sempre rimasti gli stessi degli anni '70, gli anni di piombo, quando per loro AMMAZZARE una vita umana di DESTRA era legittimo. VERGOGNATEVI!