AVE CAESAR MORITURI

Tragedia nel mondo del calcio


In una domenica come tante altre, in una domenica nella quale molti tifosi s'incamminano per seguire le loro squadre del cuore, per seguire la loro "fede calcistica" o quella che ne rimane, per seguire un ideale in mondo in cui gli IDEALI sono prede di politici senz'anima e senza capacità di governare, un giovane tifoso della LAZIO muore sparato da un colpo di pistola partito dall'arma di un agente della Polizia di Stato. Il suo nome, Gabriele Sandri, 28 anni, era un noto DJ della Capitale di un locale, il "Piper" famosissimo a Roma e in tutta Italia.
E' morto dopo un breve diverbio tra tifosi della Lazio, che andavano a Milano per seguire Inter-Lazio, e tifosi della Juventus che invece erano diretti a Parma, in un'area di servizio lungo l'A1, nel territorio di Arezzo. Il giovane, oltre a fare il DJ, aveva un negozio di abbigliamento a Roma. Lo hanno riferito alcuni tifosi laziali che non facevano parte del gruppo che era con la vittima e che sono arrivati ad Arezzo dopo aver appreso la notizia della morte di Sandri. Gli stessi supporter hanno riferito che Sandri era un abbonato alla Lazio e che seguiva la squadra in tutte le trasferte. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l'agente era in auto con un collega nella corsia opposta a quella dove si trova l'autogrill. Accortisi della rissa, i poliziotti avrebbero fermato la macchina e attraversato l'autostrada. L'agente, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, avrebbe sparato due colpi, da una lunga distanza, uno dei quali avrebbe colpito il tifoso della Lazio. Sconcertante ed assurdo quanto accaduto.
Oggi lo Stato cessa di esistere, uno Stato che è incapace di trasmettere IDEALI, uno Stato incapace di RISOLVERE i problemi di una Società malata, una Società alla deriva. L'ennesima notizia brutale appartenente ad una cronaca nera che oramai ha invaso tutti i quotidiani e telegionarli. Uno Stato lassista, uno Stato che si occupa delle leggi sulle coppie di fatto, delle leggi per accogliere gli stranieri in Italia, uno Stato attento e preoccupato dei Diritti Televisivi del Calcio, uno Stato preoccupato di LIBERARE i delinquenti dalle Carceri, uno Stato preoccupato di INSABBIARE i Magistrati che indagano sul marcio della POLITICA . . . . . uno Stato che non riesce a garantire il diritto più SACRO in questo mondo, la VITA!
''Me lo hanno ammazzato a 28 anni con una pistola. Ora le istituzioni facciano la loro parte, con tutti i decreti di urgenza che hanno fatto me lo hanno ammazzato a 28 anni''. Queste le parole di Cristiano Sandri, il fratello di Gabriele, appena uscito dalla caserma della polizia stradale di Arezzo. L'avvocato di famiglia Luigi Conti ha detto: 'E' stato un omicidio volontario, voglio vedere se avete il coraggio di mettervi contro la polizia''. Alla caserma e' arrivato anche il padre di Gabriele Sandri che ha abbracciato a lungo il figlio Cristiano, pianto e urlato, accasciandosi anche a terra dove e' stato poi tirato su.
Adesso MINISTRI e PRESIDENTI abbiate il coraggio, il coraggio che appartiene agli UOMINI veri, sempre se appartenete a quelle specie,  di ABBANDONARE quelle CAZZO di POLTRONE e LEVATEVI dai COGLIONI degli ITALIANI! VERGOGNA!Scusate lo sfogo, ciao GABRIELE, l'Italia non ti meritava!