AVE CAESAR MORITURI

Prodi fa l'oroscopo


Mentre l'anno 2007 volge al termine e un nuovo anno si prepara a coinvolgerre e sconvolgere il popolo italiano, il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, nella tradizionale conferenza di fine anno prova a tirare le somme, parlando del tempo che fu e del tempo che sarà. Lui, ma solo luii, tira un sospiro di sollievo, dopo aver letteralmente "fregato" il rivale del centro-destra superando ogni tipo di ostacolo che soprattutto il Senato gli poneva difronte. Ma lui ce l'ha fatta. E 'sorridente, come sempre, tanto Romano "arriva a fine mese" e con una pacatezza che gli invidierebbe anche un macchinista delle Ferrrovie dello Stato dice che "L'Italia è un Paese che si è rimesso a camminare e che è uscito dalle emergenze. Lo dicono tutti i numeri. la crescita si attesta da due anni attorno al 2% e il debito sta calando costantemente. Chiuderemo l'anno col un deficit molto più basso del previsto: sotto il 2%, cifra inferiore a tutte le previsioni".
Già i numeri, questi elementi fondamentali della matematica, una scienza esatta ed inopinabile, non possono essere contestati. Parla di un'Italia che si è rimessa a camminare, ma non si è mai fermata anche se camminare non è correre, ma che va piano ma sano e va lontano. Insomma Romano Prodi, dal punto di vista matematico ha portato a termine il suo compitino, chissà se tutti gli italiani adesso camminano come lui dice. Ma, come gli economisti insegnano, a volte i numeri non rispecchiano la realtà, non perché siano errati, ma perché la STATISTICA è una cosa la REALTA' un'altra. Poi passando all'argomento CRIMINALITA' dice di aver "rimontato" la mafia, quindi la corsa è anche contro di loro, i mafiosi.
Parla del sogno nel cassetto di coloro che vivono nel SUD-ITALIA, ossia un "un lavoro pulito ed onesto". Strano che nel terzo millennio questa sia ancora un sogno, ma fa bene a sottolinearlo, con molta probabilità ha detto una verità che non si può contestare. Ma credo che l'onestà e il "lavoro pulito" non sia un problema di carattere geografico, credo che finché l'uomo sarà disonesto lo saranno anche i vari lavori che svolgerà o porterà a termine. Poi lancia una frecciatina all'ANTI-POLITICA, magari capeggiata da Beppe Grillo come tutti tendono a sottoscriverlo, dicendo che "Il 2007 è stato l'anno dell'antipolitica e della "casta", ma la moralizzazione è stata una priorità del mio Governo molto prima delle inchieste giornalistiche e nella finanziaria, non a caso, è stato annunciato un solido, pacchetto per dare efficienza alla macchina della politica". Certo che di "pacchetti" questo Governo se ne è occupato a meraviglia favorendo magari l'incremento dei ricavi delle "Poste Italiane". Ma non credo che la "moralizzazione" sia stata al centro del Governo Prodi visto che è nato sotto la "stella" dell'INDULTO ed è proseguita con gli allontanementi di De Magistris e la Forleo andando ad inficiare inchieste fondamentali.
Ma il bello giunge quando Romano Prodi fa una specie di "Oroscopo" all'Italia affermando che "Il 2008 sarà l'anno in cui il governo proporrà alle imprese e ai lavoratori un grande, comune, obiettivo: un grande patto per maggiori salari, maggiore produttività e una sostanziale diminuzione del peso delle imposte gravanti su lavoratori che percepiscono salari medio bassi" e continuando "Dovrà essere l'anno in cui proiettiamo l'Italia nel futuro. Ho ben chiare quali sono le politiche e le azioni da adottare. Grazie alla straordinaria azione contro l'evasione fiscale pensiamo che non meno di 20-21 miliardi di euro siano rientrati e questa proseguirà anche nel prossimo anno. Ma la vera sfida è l'efficienza della pubblica amministrazione, che va fatta marciare più speditamente, va resa più snella, più leggera e meno costosa".
Incrociamo le dite, tocchiamo ferro, ci affidiamo al nostro SANTO preferito, magari quello patronale e speriamo per lo meno di non rimetterci. E pensare che Romano Prodi voleva solo darci un pò di FELICITA'.