AVE CAESAR MORITURI

Incarico a Marini, dov'è la svolta?


Dopo il CRASH del governo Prodi, dopo i giorni tumultuosi creati da Mastella & Family, il Presidente Napolitano aveva incontrato nell'arco di tre giorni tutti i vari rappresentanti dei numerosissimi partiti politici. Sicuramente non è stato facile dover parlare, discutere e assimilare le tantissime idee provenienti dai numerosi Partiti Politici, ma dopo tutto il loro numero molto elevato rispecchia per filo e per segno la SOCIETA' ITALIANA caratterizzata sempre dalle mille idee e volontà.
Nel maggio 2006 il popolo italiano si era espresso in un determinato modo, diciamo che il 50,0001% aveva scelto il Centro-Sinistra e il 49,0009% aveva optato per il Centro-Destra. Una maggioranza molto risicata, dovuta solo ed sclusivamente alla volontà del popolo italiano e non per colpa di una Legge Elettorale, come invece vogliono farci credere, ha poi inevitabilmente dato vita ad un Governo "ingovernabile". Esponenti del Centro-Destra chiesero di poter dar vita (come accaduto in Germania) ad una specie di Big-Coalition per garantire almeno tre anni di governo e di stabilità, giusto il tempo delle fatidiche RIFORME (anche se è la cultura italiana a voler esser riformata e non le leggi). La risposta fu un NO secco di Mister Mortadella che aggiunse "Bisogna rispettare la volontà popolare e se io dovessi cadere si va SUBITO alle ELEZIONI". Condivisibile la sua tesi anche perché i "minestroni" italiani a me non sono mai piaciuti.
Ma come dice un detto "Tra il DIRE e il FARE vi è di mezzo il MARE". E così è stato. Caduto Prodi, le elezioni non sono state indette, il Presidente Napolitano si è preso alcuni giorni di RIFLESSIONE POLITICA ed il risultato, alquanto criticabile, è stata l'investitura di Premier a Marini, Presidente del Senato. Così il Capo dello Stato ha voluto giustificare la sua decisione improvvisa di "non sciogliere le Camere" "La crisi della maggioranza di governo è avvenuta dopo che in Parlamento si erano aperti spiragli di dialogo per una riforma elettorale e per importanti riforme istituzionali. La modifica della legge elettorale è stata sollecitata anche da una richiesta di referendum dichiarata ammissibile dalla Corte Costituzionale. Per questo ho fatto appello al presidente del Senato di verificare le possibilità di consenso su un preciso progetto di riforma e di un governo che sia funzionale all'approvazione di tale progetto e all'assunzione delle decisioni più urgenti in alcuni campi".
La Regione Campana, a causa anche di dieci anni di MAL-GOVERNO della Sinistra è sommersa dai Rifiuti, in U.S.A. il giovane Barack Obama ha circa 40 anni e parla di giovani, ADSL, futuro e lavoro, in Francia Sarkozy ha restituito ai francesi stabilità economica e maggiore occupazione con nuove idee proiettate nel futuro, noi in Italia abbiamo la PRIORITA' di promulgare la legge elettorale. La differenza tra noi e gli altri è tutta qua. Mentre nel mondo chi governa, o vuol proporsi di Governare, è GIOVANE dentro e fuori, con nuove idee, in Italia i magnati della politica sono LOGORI, VECCHI e PASSATI REMOTI. Può un giovane avere fiducia di chi non conosce le sue aspirazioni, le sue idee e le sue prospettive? Credo di NO. Massoneria? Bè quella non è mai scomparsa. Credo che i Massoni esistano ed esisteranno sempre. (Montezemolo ne sa qualcosa!)
Mentre tutti gli schieramenti non fanno altro che parlare di Legge Elettorale e di Votazioni, il Paese non si evolve, non cresce, resta fermo. La politica di oggi, in Italia, non ha alcuno potere decisionale, non decide e quando lo fa, lo fa soltanto per FAVORIRE gli amici degli amici. Se un comico come Beppe Grillo riesce a scuotere e a "stravolgere" meglio le coscienze della gente, molto più dei politici vorrà dire qualcosa.