AVE CAESAR MORITURI

Le Promesse Elettorali


Con lo scioglimento delle Camere, disposto dal Capo dello Stato, è partita la Campagna elettorale per la conquista del trono, il Trono di Presidente del Consiglio dei Ministri. Dopo il loro caratteristico IMMOBILIZZO e conseguente INCAPACITA' nel decidere nell'ambito delle Istituzioni, i Partiti Politici scendono in Piazza e come dei "buffoni di corte" raccontando su cosa faranno promettendo mari e monti al Popolo Italiano. Un Popolo che non crede più nel futuro, non crede più nella Politica di oggi, un popolo che per troppo tempo è stato soggiogato ed offeso dai politici e i loro "portaborse". In un'era in cui l'Antipolitica diventa più forte della Politica il Popolo Italiano cerca comunque di aggrapparsi a degli ideali o ad un Partito Politico che per lo meno gli mandi un segnale di "affidabilità".
Ecco nascere oggi il "mercatino delle Promesse Politiche" dove ogni Leader si candida e cerca di sfoderare quella migliore, quella che faccia sognare meglio gli Italiani. Accade tutto come nelle tantissime trasmissioni televisive dove il "venditore di Tappeti Persiani" cerca di vendere i suoi TAPPETI al miglior compratore e al prezzo più conveniente. Bruno Vespa ha offerto nelle serate di martedì e mercoledì i suoi migliori "tappeti persiani", magari vecchi ed usati, ma comunque gli unici passabili in un mercato, quello del voto, dove la fregatura fa da padrone. Silvio Berlusconi, leader indiscusso del "Popolo delle Libertà" ha da subito sfoderato i sui "assi nella manica" promettendo al Popolo Italiano "Una lotta all'evasione, ma senza terrorizzare e come obiettivo primario quello di abolire l'ICI sulla prima casa di abitazione". E tra le altre proposte, Berlusconi avanza anche quella di "detassare gli straordinari, la tredicesima e quattordicesima", preannunciando inoltre che cercherà di presentare la lista dei ministri di un suo eventuale nuovo governo prima delle elezioni di aprile. Appetibili e molto interessanti i suoi primi obiettivi. Il Cavaliere così facendo strizza l'occhio a quella classe, gli OPERAI, che sin dalla nascita per motivi di tradizione, hanno sempre sventolato e cantato "Bandiera Rossa", difficile convincerli ma tutto è possibile. Se il Centrodestra vincesse le elezioni, in tema di pensioni "torneremo alla nostra riforma", ha detto ancora Silvio Berlusconi a Porta a Porta. Il Cavaliere sottolinea che "la riforma delle pensioni fatta dalla sinistra va cambiata, perché ha portato costi insostenibili per le casse dello Stato". Poi con la sua modestia inconfondibile ammette di esser sicuro di farcela e aggiunge che "C’è bisogno di un cambio di governo perché questo ha scontentato tutti. Sarebbe molto saggio non ricandidarsi a premier, ma sono ancora indispensabile". Nessuno è indispensabile per la sopravvivenza dell'umanità . . . bé a parte l'ossigeno, l'acqua, la terra, l'aria, il vento, il sole . . . ma se il Cavaliere crede di esser il "sesto elemento", bisognerebbe avvisare gli studiosi del Pianeta.
Walter Veltroni, dal canto suo, dopo le sue lacrime (di gioia o di coccodrillo?) al Campidoglio Romano, partecipando alla trasmissione televisiva Porta a Porta ha sostenuto che in Italia "si pagano troppe tasse e per questo io ribadisco l'impegno a pagare meno e pagare tutti con interventi di due tipi. In primo luogo un intervento a sostegno dei figli attraverso o detrazioni fiscali consistenti, del tipo di 2.500 euro per i nuovi nati, non una tantum ma fino ad una certa età da stabilire. Oppure assegni agli incapienti". In secondo luogo, Veltroni pensa a interventi "di sostegno fiscale alle imprese" per incentivare le donne che lavorano. E a proposito di lavoro, il segretario del Pd ha voluto inserire il precariato tra le priorità, proponendo una sorta di stipendio minimo obbligatorio "Diremo alle imprese che nessuno che abbia un contratto atipico o di precariato può avere uno stipendio di 1.000-1.100 euro e poi noi sosterremo quelle aziende che potranno fare un contratto di più lungo periodo attraverso incentivi fiscali". Poi nel mezzo della sua Campagna Elettorale aggiunge delle baggianate su Prodi affermando, con lo stupore degli italiani che "Prodi, come uomo di governo ha portato l’Italia in Europa, con l’euro, quello è stato il governo più amato dagli italiani e ora ci fa togliere la procedura di infrazione aperta dall’Unione europea. Il governo Prodi ha fatto cose fantastiche e lo distinguo dalla coalizione". Cose fantastiche? Quali? Quando? Cosa? Il Governo più amato dagli italiani?
Walter Veltroni dimentica che la famosa TASSA per l'EUROPA venne istituita per entrare nel vortice europeo e non è mai stata restituita. Di conseguenza la nuova moneta europea ha ridotto il potere di acquisto degli italiani determinando povertà sopra la media. Se quello è stato il Governo più amato degli italiani, non so ancora quale sarebbe il peggiore, forse deve ancora giungere! Ma si sa, al peggio non c'è mai fine . . .