AVE CAESAR MORITURI

Berlusconi stralcia Veltroni


La Campagna elettorale, apparentemente sobria e piatta, comincia a diventare una sorta di "Show senza fine" come quei reality che partono tutti a basso ritmo per poi finire in una bagarre senza esclusioni di colpi. Silvio Berlusconi, che in comunicazione, è sicuramente il migliore tra tutti i politici del nostro tempo, conosce bene cosa vuole la folla, la gente, il popolo, il suo, quello della fatidica libertà.
"Conquista la folla e conquisterai la libertà" una delle frasi mitiche del film che ha fatto sognare chi ama Roma, la sua storia, il suo antico Impero, chi ha amato quel Generale diventato schiavo, quello schiavo che divenne GLADIATORE, quel gladiatore che conquistò l'Anfiteatro Flavio e il popolo di Roma, quel gladiatore che sfodò un Impero e divenne libero, libero di percorrere per sempre i Campi Elisi. Il Leader del Popolo delle Libertà sa cosa vuole oggi il popolo e cerca in tutti i modi di fargli udire tutte quelle parole, quelle frasi che danno un senso di LIBERAZIONE. Gianfranco Fini, lo "scudiero" di Berlusconi, dopo aver messo da parte la sua IRA sull'Ecoplasma, dà merito al Cavaliere milanese di aver cambiato e dato un volto nuovo alla politica italiana sin salla metà degli anni '90. "Abbiamo deciso di mettere da parte il simbolo di un partito, ma certamente non la nostra storia. Abbiamo deciso di guardare al futuro. Ci sono momenti in cui c'è bisogno di coraggio, momenti in cui una classe dirigente è tale se accende una speranza e non si limita a difendere ciò che è stato acquisito". E continuando ammette che "Il merito di Silvio Berlusconi è quello di avere rinnovato la politica. L'ha portata a un sincero bipolarismo. Le elezioni di aprile dovranno essere una festa della liberazione dagli inganni e dai danni della sinistra". E già perché se un Partito mette il nome sacrosantodi LIBERTA', prima o poi una libertà da cosa e da chi ce la dovrà pur dare.
Ma l'atto più "televisivo", più "cinematografico" che Silvio Berlusconi compie davanti a migliaia di suoi fedeli è sicuramente quello di stralciare letteralmente il "Programma del Partito Democratico" perché diventato orami CARTA STRACCIA! "Tutti vi siete accorti che la campagna elettorale della sinistra è quasi finita, sono terminati i fuochi di artificio di Veltroni. Ha detto vado solo io, senza alleanze. È stata una finta perché hanno aggregato radicali e giustizialisti. Si troveranno insieme cattolici e mangiapreti, e ciò è inconciliabile". Berlusconi dice che Veltroni, "E' l'innovatore, il giovane praticante della politica, il sindaco moderno invece di laurearsi si è diplomato in fiction e in politica ci sta da 40 anni". L'attacco è pesante "D'Alema, primo in lista a Napoli per coprire le malefatte di Bassolino e in politica da 45 anni. Certo, hanno anche dei giovani: sono Rutelli e Franceschini che in politica ci stanno da 35 anni. In generale il programma del Pd - conclude il Cavaliere - è carta straccia".
Dopo di che un boato di felicità, di LIBERAZIONE, alla faccia di chi predicava una Campagna Elettorale tranquilla senza alcun attacco e colpi bassi. Ma Silvio si sa, ama questo modo di fare politica, lui ama scuotere la gente e la loro passione, e da oggi apprendiamo che ama anche STRALCIARE gli avversari, adesso no ci resta che aspettare se lo stralcio avverrà anche il 13 e il 14 aprile. Io sarei propenso a STRALCIARE tutti i programmi elettorali, tanto si sa, sono PROMESSE FASULLE tanto per far sentire alla gente ciò che vuol farsi dire. Il tempo degli ONORI è finito, adesso è tempo di riprenderci quello che era nostro, la NOSTRA PATRIA!