AVE CAESAR MORITURI

EARTH DAY tutto l'anno.


Oggi si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, ormai nota sotto il nome di Earth Day. La ricorrenza fu suggerita per la prima volta dal giornalista americano John McConnel e, nel 1970 Gerald Ford, allora membro della Camera dei Deputati proclamò la Giornata della Terra, come una festività. Giunta alla sua 39ma edizione sarà celebrata in 174 paesi del mondo e quest’anno l’iniziativa si svolgerà con particolare attenzione alla componente ambientale, perché a preoccupare sono il 70% circa dei grandi ghiacciai che si stanno sciogliendo, l’innalzamento di oltre un metro del livello dei mari previsto dagli scienziati dell’Intergovernemental Panel on Climate Change (IPCC), l’incremento delle precipitazioni nell’emisfero Nord e l’aumento della siccità nei paesi del sud del mondo.
Per non parlare delle risorse alimentari oggi già compromesse da politiche che favoriscono la coltivazione di biocombustibili che rubano terra al grano e al riso. Per usare le parole di Barry Commoner, la Giornata Mondiale della Terra è, in qualche modo, il giorno in cui l’uomo fa pace con il pianeta su cui vive, che è praticamente la propria casa e noi a casa nostra, a parte i masokisti, cerchiamo di vivere nel modo più dignitoso possibile.In Italia, per l’occasione, Wwf e Greenpeace hanno lanciato uno spot prodotto da Mediaset, dal titolo "Concentra l’energia in gesti intelligenti" anche se guardando Napoli e dintorni di persone che governano intelligenti non ce ne sono più. Lo spot mostrerà come, attraverso semplici abitudini quotidiane, si possa ridurre il consumo globale delle risorse, mettendo in particolare rilievo i piccoli gesti domestici che possono fare la differenza: spegnere la luce quando si esce da una stanza; non lasciare rubinetti aperti; preferire la doccia al bagno per risparmiare fino a 100 litri d’acqua; non bollire l’acqua più del necessario; non lasciare elettrodomestici in stand-by; preferire lavaggi a pieno carico.
''Deforestazione, inquinamento di mari e fiumi, smog, clima impazzito. La Terra - scrive National Geographic Channel - è sempre più minacciata dai cambiamenti ambientali, determinati dalla crescita vertiginosa dell'economia globale. Diventano quindi urgenti iniziative che sensibilizzino le persone sui rischi che il nostro pianeta corre e sui rimedi che vanno presi partendo dalla vita di tutti i giorni'". Secondo alcuni studi del WWF la popolazione umana entro il 2050 (se saremo ancora vivi e se il calendario del Maya è una burla) raggiungerà un ritmo di consumo insostenibile pari a due volte la capacità del pianeta Terra. I segnali di stress ci sono tutti e ci colpiscono direttamente, non fanno sconti: povertà e cibo, crisi energetica e cambiamenti climatici, scarsità di acqua che dalle aree più povere del pianeta si estendono ad aree storicamente fertili. Meno cemento e più VERDE sarebbe la soluzione e questo non vuol dire tornare a livelli di vita appartenuti a civiltà di 2.000 anni fa, ma vorrebbe significare un miglioramento della QUALITA' della VITA.
La regola vorrebbe che l'UOMO si EVOLVA e costruire grattacieli anche sui promontori o distruggere boschi e foreste (vedi l'Amazzonia) non credo sia un MIGLIORAMENTO del genere umano. L'uomo è nato nelle foreste, mentre la sua smania di dominare la natura lo ha allontanato.