AVE CAESAR MORITURI

ROMA svolta a DESTRA.


Dopo i risultati di quindici giorni fa, in concomitanza con le elezioni politiche nazionali, Gianni Alemanno va oltre ogni pronostico sconfiggendo l'avversario di centro-sinistra Francesco Rutelli. Dopo la vittoria da parte del Popolo delle Libertà a livello nazionale, giunge anche l'inaspettata svolta nella Capitale. Dopo circa quindici anni di "dittatura" da parte del Centro-Sinistra, ROMA sceglie di cambiare, di svoltare a destra come magari accadeva circa 2.000 anni fa quando si sceglieva di passare da un potere "imperiale" ad uno più "repubblicano". Il candidato del Pdl si autoproclama così sindaco di Roma in una concitata conferenza stampa nella sede del suo comitato e subito annuncia che sarà «sindaco di tutti». "Io - dice - non sarò il sindaco di una parte, ma sarò il sindaco di tutta Roma, ed è per questo - aggiunge - che ringrazio tutti i romani anche quelli che non mi hanno votato. Con oggi - prosegue Alemanno nella sua breve dichiarazione - crolla un sistema di potere e vince, invece, la città, ma queste sono cose che lascio agli analisti politici. Io sarò al lavoro da domani per Roma e per i romani".
Gianni Alemanno, pensa anche al Vescovo di Roma, che è anche Papa del Cattolicesimo di tutto il Mondo e manda una lettera di cortesia alla figura più carismatica della religione cristiana "Nel momento in cui vengo eletto Sindaco di Roma dal suffragio degli elettori - scrive l'esponente del Pdl a Ratzinger - rivolgo il mio deferente saluto a Lei, Santità,Vescovo di questa città, assicurando piena collaborazione con la comunità cattolica per il bene di tutti i cittadini romani". Dall'altra parte, gli sconfitti, affranti, distrutti, senza parole cercano di analizzare la disfatta definitiva di un partito, quello Democratico che ad oggi risulta essere solo un castello di sabbia senza i suoi Re ed i suoi Condottieri, oramai giustiziati come non mai dal POPOLO SOVRANO. A perdere sono tutti: Rutelli, Veltroni, le loro apparenti nuove idee e tutte la fantastorie che ci hanno raccontato in una campgna elettorale lunga e poco convincente.
Veltroni è amareggiato "Credo anche, peraltro, che nell’insuccesso al Comune abbia pesato anche il vento politico -osserva il segretario del Pd nel comunicato diffuso a piazza Santa Anastasia- che spira nel Paese in particolare sul tema della sicurezza". Ma non può trattarsi di solo sicurezza. E continuando "I risultati complessivi dei ballottaggi -continua- confermano i problemi emersi nel voto politico nazionale. In diverse realtà del Nord, tra cui città importanti come Vicenza, Udine, Sondrio, i candidati sostenuti dal Pd hanno ottenuto importanti affermazioni strappando anche le amministrazioni al centrodestra. Buoni molti risultati nell’Italia centrale, come le affermazioni di Pisa e alla Provincia di Massa". Ma è difficile pensare cosa potrà venir fuori dalle macerie di questa sconfitta.