AVE CAESAR MORITURI

I COSTI FOLLI DELLA POLITICA


Nell'ottica della trasparenza la Conferenza delle Regioni ha pubblicato sul proprio sito internet i costi di funzionamento dei Consigli regionali. Il "Corriere della sera" ha pubblicato un articolato resoconto. Da cui emerge che i consiglieri regionali della Puglia sono tra i più pagati.La tabella completa dei costi dei Consigli regionali è pubblicata sul sito delle Regioni (su questo link). E' meritoria l'iniziativa di dare trasparenza a queste cifre, soprattutto in un momento in cui è aperto il dibattito sui costi della politica, ritenuti esagerati dalla maggior parte dell'opinione pubblica. Dalle cifre ha tratto un interessante resoconto il giornalista del Corriere della sera, Gian Antonio Stella (nella foto), autore tra l'altro del libro "La Casta", proprio sui costi della politica. L'articolo di Stella è consultabile sul sito della Conferenza delle Regioni. L'articolo ha questo titolo: Sprechi e rimborsi, le follie delle Regioni.
INDENNITA' - Secondo Stella i consiglieri regionali più pagati sono quelli piemontesi, seguiti proprio dai pugliesi. "I  parlamentari regionali piu' pagati non sarebbero affatto i siciliani ma i piemontesi - scrive -. Che tra indennita', diarie, rimborsi auto e benzina eccetera, possono arrivare a 16.630 euro. Seguono i pugliesi (13.830 euro), gli abruzzesi (13.359), i lombardi (12.555) e giu' giu' tutti gli altri (i siciliani stanno a 10.946) fino ad arrivare ai valdostani (6.607), ai trentini (6.614) e, in coda, agli umbri: 6.597". I lucani percepiscono invece 7029 euro. Un consigliere regionale della Puglia che è anche presidente di Commissione percepisce un'indennità complessiva di 14.725 euro. In Puglia le Commissioni sono sette. Stessa indennità percepisce un capogruppo (in Basilicata, invece, 9435 euro il presidente di commissione, 9310 euro il capogruppo).La Puglia detiene un record: quello dell'indennità più alta per il presidente della giunta e per il presidente del Consiglio regionale, pari a 18.885 euro. "Perche' il presidente del consiglio regionale pugliese deve guadagnare quasi il triplo del suo collega umbro?" - si chiede Stella. In parallelo il presidente di Regione ed il presidente del Consiglio in Basilicata percepiscono invece 9.506 euro.Ciò significa, facendo un parallelo tra due regioni vicine (Puglia e Basilicata) che un consigliere regionale - ad esempio - di Altamura, Gravina o Santeramo, in provincia di Bari, percepisce il doppio di un consigliere regionale di Matera, cioè a soli 15 km ma in altra regione, la Basilicata. Lo stesso avviene tra un eletto di Spinazzola ed uno d Palazzo San Gervasio, tanto per fare un esempio analogo sulla disparità di trattamento rispetto alla breve distanza geografica.PENSIONI - Secondo le cifre riportate dal Corsera i consiglieri regionali pugliesi sono privilegiati anche per le pensioni: i terzi in Italia. "Per quale dannatissima ragione, citiamo un caso, la pensione-base dei deputati regionali molisani, emiliani, liguri, veneti o marchigiani corrisponde al 65% dell'indennita' parlamentare, quella dei pugliesi al 90% dell'indennità parlamentare e quella dei siciliani o dei friulani al 100%?" - si chiede ancora Stella.SEDUTE - Il Consiglio regionale della Puglia - come si evince dalla tabella del Corriere - nonostante abbia i costi tra i più alti non è quello che lavora di più in Aula. Nel 2006 si sono tenute 26 assemblee di Consiglio (tutte le altre regioni, tranne Basilicata e Lazio, ne hanno fatte di più) per 188 ore di lavoro complessive. Sono state invece 141 le sedute delle sette Commissioni per 130 ore di lavoro (in media meno di un'ora per seduta di commissione). Tuttavia su questo fronte il record negativo spetta alla Basilicata con 23 sedute di Consiglio regionale per un totale di 55 ore di lavoro.
BILANCIO - Gli sprechi e gli eccessi non riguardano solo la Puglia ma tutte le regioni. Ad esempio -scrive ancora Stella - il bilancio della Sicilia "coi suoi quasi 157 milioni di euro  (messi a bilancio ma non inseriti tra i dati a disposizione sul sito internet di cui scriviamo) costa quanto le assemblee di Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria e Puglia messe insieme". La Puglia è più virtuosa: nel 2006 il bilancio del Consiglio regionale è stato di 35.300.000 euro (escluse spese di personale), cioè nella fascia medio-bassa dei costi.PEPE SCRIVE - Queste sono le cifre. Che Notizie On Line mette a disposizione di tutti a soli scopi informativi e non per mettere chicchessia alla berlina della curiosità più spicciola. Il dibattito è importante ed aperto ai contributi di tutti. Del resto il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Pietro Pepe, chiamato in causa come il più pagato capo di un'Assemblea regionale, dopo l'inchiesta del Corsera ha preso carta e penna. Ha spiegato le azioni in atto in Puglia. Ed ha fatto un "distinguo" sulle cifre."Il Consiglio regionale della Puglia non intende sottrarsi alle necessarie misure per il contenimento dei cosiddetti costi della politica” - ha scritto. Ha aggiunto che il Consiglio regionale sta adottando misure di contenimento dei costi importanti. "Per quanto attiene il trattamento economico dei consiglieri, ricordo che la Puglia ha comunicato alla Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali cifre al lordo, in cui si sommano indennità di carica e indennità di funzione - ha scritto -. Le altre Regioni hanno seguito lo stesso criterio? Per quanto mi riguarda, busta paga alla mano, preciso che la mia indennità netta, comprensiva di indennità di carica e indennità di funzione, sfiora i 14mila euro. Rilevo, altresì, che i dati pubblicati non fanno eccessiva chiarezza tra lordo e netto". E già come se il netto fosse comunque basso.