M A D O N N A

I'm going to tell you...


"There's more to life than fame and fortune. Something deeper more profound…" (Madonna)E' con queste parole che Madonna ha voluto iniziare I'm Going To Tell You A Secret, il film documentario realizzato dal regista Jonas Akerlund (Prodiy, U2, Moby ecc…) durante il re-Invention Tour del 2004. Un tour faraonico che non fece tappa in Italia, ma che ora è possibile vedere grazie a un Dvd davvero suggestivo. Girato sia on-stage e off-stage, il reportage alza il sipario sulla vita privata e professionale dell'ultima vera diva del music-biz. Madge si è lasciata immortalare durante la fase di lavorazione del tour: ci sono i provini dei ballerini, la disperazione degli esclusi e la gioia incontenibile dei prescelti, il sudore di tutti nella sala prove, le sessioni in studio con il ragazzo che di lì a poco sarebbe diventato il produttore del best-seller Confessions On A Dance Floor (Stewart Price), l'intimità del camerino della star, gli abiti di scena, le prove con i musicisti, il coro capitanato da una fuoriclasse del soul che risponde al nome di Seidah Garrett (Michael Jackson, Quincy Jones, Brad New Havies), i lunghissimi minuti che precedono lo spettacolo, il cast raccolto nella preghiera prima del debutto, l gioie, i dolori e, manna per i più curiosi (!), gli ospiti illustri del blindatissimo backstage. Akerlund, un visionario, ha scelto un montaggio che restituisce pari dignità a ciò che avviene prima e dopo l'accensione dei riflettori: il sudore, la fatica e il duro lavoro da una parte, e dall'altra l'ovazione del pubblico che vive la magia del concerto e si stupisce dinnanzi a invenzioni - e illusioni - sceniche che hanno del miracoloso. Madonna vive ogni minuto intensamente, e con estrema naturalezza. La sua vita privata, il coinvolgimento mistico-religioso con la Cabala, il rapporto complesso con il marito Guy Ritchie, quello sereno con i figli Rocco e Lourdes, le amicizie strette strada facendo con i collaboratori di turno, l'affetto dell'anziano papà - un signore di campagna ancora capace di lasciare casa per assistere alle sue esibizioni della figlia - lo yoga, e persino l'empatia con l'assistente personale, sembrano alimentare quell'energia incredibile che illumina Madonna sul palco. La cantante e attrice americana ha il controllo della propria vita e, tra le righe di I'm Going To Tell You A Secret, si legge proprio questo. A quasi 48 anni Mrs. Ritchie è ancora capace di stupire. Ogni suo look, ogni trasformazione, ogni provocazione, serve a comunicare con il mondo, un mondo diviso in fan e detrattori. Il contrasto tra edonismo d'Occidente e conflitti in Oriente sulle note di American Life, la rivisitazione barocca di una moda che sembrava superata (Vogue), il culto dell'effimero nelle rappresentazioni di Music o Holiday, l'invito alla fratellanza e alla pace promosso con la cover di Imagine: così si esprime Madonna. "Ho avuto così tante vite da quando ero bambina che ho capito quante volte sono morta…". In Nobody Knows, una delle tracce più riuscite di American Life, frutto del sodalizio artistico, oggi archiviato, con il produttore francese Mirways, c'è uno dei segreti di Madge. Altri sono svelati nel documentario, e altri ancora rimarranno tali. Forse per sempre. In attesa che Madonna infuochi lo Stadio Olimpico di Roma in occasione dell'unica data italiana del nuovo Confession Tour 2006, val la pena guardare I'm Going To Tell You A Secret. Tutto d'un fiato.