AGNESE AMBROSI

Agnese Ambrosi: piccoli scrittori crescono di Alessandra Solmi Ci viene sempre detto che siamo un popolo di scrittori. A quanto pare tutti hanno un libro nel cassetto, tutti vogliono scrivere ma poi in pochissimi leggono. Per alcuni sono soprattutto i giovani a voler raccontare le proprie esperienze. Proprio quei giovani che dalle statistiche sembra che non leggano nulla se non i libri di Moccia e poco altro. Melissa P. è stata una vera rivelazione, ma tantissimi altri scrittori emergenti cercano di affacciarsi sul mondo dell'editoria. In verità bisogna ammettere che non solo giovani o giovanissimi hanno un libro nel cassetto. Moltissimi scrittori emergenti tentano la fortuna a qualsiasi età. Districarsi nel mondo delle case editrici, per chi è alle prime armi, è davvero una bella impresa. Si rischia di non saper come interagire con l'interlocutore che si ha davanti e così di sbagliare la propria chance di diventare scrittore famoso. Abbiamo incontrato una scrittrice emergente, Agnese Ambrosi. Questa ‘giovane' donna bolognese di 42 anni, da sempre amante della scrittura, sta affrontando proprio in questi giorni la sua prima sfida editoriale con il suo libro intitolato Maera edito da Altromondo Editore. Le abbiamo posto alcune domande per capire come è stata la sua esperienza e come è giunta ad un traguardo a cui tantissimi aspirano. Come hai avuto l'idea di scrivere un libro? Sinceramente non era previsto farlo diventare un libro, era una cosa mia e basta. Da cosa è partito il tutto? Quando stavo finendo di scrivere l'ultimo capitolo ho fatto una ricerca su internet e lì ho visto alcuni siti di vari editori. Molti che cercavano nuovi autori/ci e così ho pensato di spedire il mio manoscritto tentando la fortuna. Che difficoltà hai incontrato nel rapporto con le case editrici? Inizialmente è stata dura trovare quella giusta però devo dire che il rapporto che ho tutt'ora con la casa editrice è buono. Mi sono trovata e mi trovo bene in tutti i sensi. Quante case editrici hai contattato? Ne ho contattate la bellezza di dieci Come hai trovato quella buona giusta? Tra vari colloqui sono arrivata a trovare quella del sito internet di Altromondo Editore. (http://www.altromondoeditore.com). Anche qui ho visto che cercavano autrici e autori emergenti. Ho provato e le condizioni che mi hanno detto mi stavano bene e così ho accettato. Inizialmente hanno messo l'incipit del mio libro on line. Da qui la gente doveva ordinarlo per leggerlo interamente. Se riuscivo a raggiungere tot ordini avevo la possibilità di pubblicare il mio libro e di vederlo in libreria. Cosa che in effetti è successa; dal 5 Novembre in poi. Cosa hai dovuto fare per arrivare ad avere il tuo libro pubblicato? Viaggi, spese e ricontrollare il manoscritto insieme a loro. Ho speso anche tanta energia ma anche la casa editrici ha messo la sua. Abbiamo faticato insieme perché, per fortuna, la loro valutazione sul mio manoscritto era positiva, mi hanno sempre detto che era: ‘una storia da pubblicare'. Quanti passaggi sono stati necessari per giungere alla fine? Di passaggi non ce ne sono stati tanti. Più che altro è stato lungo il passaggio della revisione del manoscritto. Che cosa ti aspetti ora? Beh più che aspettarmi qualcosa diciamo che mi auguro che venga letto da molte persone. In fondo è l'auspicio di tutti gli scrittori. Hai già altri scritti nel cassetto? Si. In effetti sto già scrivendo il secondo libro di questa storia cioè il suo naturale prolungamento. Nella mia testa è tutto abbastanza chiaro… pian piano uscirà anche dalla mia penna. Pensi di arrivare a pubblicare anche questo? Questa è la mia intenzione, a questa domanda però, la risposta lo sa solo il destino. Per ora mi concentro su quello appena uscito dalla stampa. Chissà… Che cosa temi di più? Non ci penso non voglio portarmi iella. Che cosa invece ti auguri? Mi auguro che il mio libro mi dia la possibilità di farmi conoscere in tutto il mondo Altre curiosità o cose che vorresti aggiungere… Le curiosità le troverete solo se leggerete il mio libro. Beh in bocca al lupo!!