MAFYCAMENTE

arte.. che passione!


....Arte è libertà da qualsiasi forma di servitù materiale, ma è anche per sua natura il mettersi al servizio di qualcosa di più alto che è il fare i conti con la propria anima ogni qual volta si affronta un'immagine nuova; ed è il fatale sentimento di inadeguatezza, quando ci si scontra con fatale limite delle capacità umane. È il comunicare diretto con l'anima dell'osservatore, il dire qualcosa che cambierà di significato ad ogni sguardo, poiché ciò che arriva sta negli occhi di chi guarda. L'immagine dipinta è parte di noi tutti da tempi immemorabili, da quando l'uomo ha tracciato per la prima volta dei segni nella sabbia e trovato in essi un significato, per questo non ha limiti di nessun tipo e solo un'anima arida non la comprende in nessuna delle sue molteplici forme. Cesarina Ciottiun esempio di "forma" dell'Arte:
 Galleria Borghese.  Roma nell’Urbe e le opere conservate in Villa. Sala 1: l’altezzosa Paolina Borghese del Canova. Sala 2: l’austero David del Bernini. Sala 3: il magnifico Apollo e Dafne . Stordito e appagato dalla vista di questi capolavori, credendo ingenuamente di aver appena visto il meglio che la Galleria potesse offrire, in attesa delle meravigliose tele del piano superiore, mi dirigo nella quarta sala. Rimango colpito, ma dovrei dire rapito, se mi passate il gioco di parole, dal Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini. La plasticità scultorea, che pensavo di aver già ammirato al massimo grado nell’Apollo e Dafne, mi si ripresenta decuplicata sotto gli occhi. Benché il gruppo marmoreo abbia un punto di vista privilegiato, quello frontale come è ovvio, da cui si possono comprendere al meglio sia la totalità della scena, sia le peculiarità dei due protagonisti, è girandoci attorno che ne apprezzo ogni singolo aspetto. Un particolare in special modo mi fa pensare al miracolo, quello che anche il marmo possa prendere vita: le mani di Plutone cingono i fianchi di Proserpina con tale realismo che sembra affondino nella morbida carne della giovane, piuttosto che nel duro marmo. Bernini compie il prodigio di rendere animata la materia. Basta questo a ripagarmi del prezzo del biglietto.(una testimonianza riportata integralmente)Non trovo una sola parola che possa esprimere quello che provo davanti a tanta meraviglia!Maffy