La vita è ....

MILANO,DUE FERMI PER STUPRO


  Ancora un'altro stupro...ancora un'altra violenza verso una Donna,anzi una ragazzina che ha avuto l'unico torto di fidarsi di persone sbagliate,di aver subito una violenza fisica e psicologica...di essere stata prima ubriacata e poi costretta ad un rapporto sessuale...una violenza inqualificabile...la donna sempre più da sola si sente non protetta e le ragazzine o minorenni si trovano sempre più pericoli davanti al loro percorso...di vita,ma anche quello più banale in cui si torna a casa e ciò è assurdo... Siamo un paese civile e democratico oppure siamo tornati al far west???Siamo tornati forse all'ottocento con le mille contradizioni o quando la donna aveva ben pochi diritti e veniva spesso maltrattata???Non torniamo indietro e anzi cerchiamo di capire ed eliminare gli errori di un cultura o di una civilità spesso troppo violenta...     Milano, due fermi per stupro Peruviani accusati di abusi a minorenne Due immigrati peruviani di 19 e 20 anni sono stati fermati a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, con l'accusa di aver violentato una giovane minorenne italiana. Durante una festa a casa di uno dei due e dopo aver bevuto ingenti quantità di alcolici, avrebbero costretto la ragazzina ad avere rapporti sessuali. Sentitasi male, dopo la festa, la ragazza è andata ad un pronto soccorso dove ha raccontato il fatto facendo scattare le indagini. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, l'episodio sarebbe avvenuto venerdì mattina quando quattro sudamericani maggiorenni e due ragazze minorenni, una italiana e l'altra peruviana, si sarebbero ritrovati in un appartamento dove abita uno dei presunti stupratori con i genitori, per una festa. Dopo aver bevuto parecchio alcol, una coppia di peruviani si sarebbe appartata in una stanza mentre due peruviani avrebbero stuprato la giovane italiana e il sesto giovane sarebbe andato via. Uscita dalla casa con l'amica, l'italiana si è sentita male ed è stata ricoverata in ospedale dove è stata trasportata da un'ambulanza. Sono stati i medici a far partire le indagini dopo la testimonianza dell'accaduto da parte della ragazza. Così, gli agenti di polizia, recatisi nell'abitazione dove si sarebbe consumata la violenza insieme alla ragazza peruviana che avrebbe collaborato alle indagini, hanno fermato il primo presunto stupratore e, poi, il cugino, uno studente che vive a Milano, anche lui accusato della violenza. Ai poliziotti i due immigrati hanno dichiarato di aver avuto rapporti sessuali con l'italiana, ma sostenendo che lei fosse consenziente. Il Gip di Monza, Donata Costa ha chiesto intanto la convalida dei fermi.