Lionello nasce a
Rodi da genitori non calabresi, ciò nonostante cresce nella città di
Reggio Calabria.Muove i primi passi su un palcoscenico a 10 anni, quando vestito da valletto chiudeva il sipario del
teatro Francesco Cilea a Reggio Calabria.Inizia la sua carriera artistica come attore di
teatro ed è considerato uno dei padri del
cabaret italiano dove si impone già nel secondo dopoguerra.Nel
1953 entra a far parte della Compagnia del Teatro Comico Musicale di Radio Roma della
RAI.Nel
1954 approda in televisione con la trasmissione per ragazzi Marziano Filippo.Per quanto riguarda l'attività di doppiatore, Lionello è considerato tra i più grandi di sempre. Ricordiamo che ha dato voce a
Charlie Chaplin nel
ridoppiaggio del
1972 del
Grande dittatore, a
Groucho Marx nella
Guerra lampo dei fratelli Marx, a
Dick Van Dyke in
Mary Poppins, a
Peter Sellers nel
Dottor Stranamore, a
Gene Wilder in
Frankenstein Junior, a
Michel Serrault nella trilogia del Vizietto ma, soprattutto, è la voce italiana di
Woody Allen nei film del regista e attore americano. È anche presente in molti film di
Fellini, dove spesso dà la voce a più personaggi nella stessa pellicola.Inoltre nel
Cyrano de Bergerac con
Gérard Depardieu ha provveduto alla traduzione delle battute del protagonista tutte rigorosamente in rima.Con la compagnia del
Bagaglino, fondata nei primi
anni sessanta, compare in spettacoli e film televisivi.È padre dell'attore
Luca e delle doppiatrici
Cristiana e
Alessia Lionello.Muore a
Roma il
19 febbraio 2009 dopo una lunga malattia all'età di 81 anni
[1][2]: lo stesso giorno viene ricordato da
Paolo Bonolis in apertura della terza serata del
Festival di Sanremo 2009.Il giorno dopo Woody Allen dichiara, "Oreste Lionello mi ha reso per anni un attore molto migliore di quanto non fossi veramente. Ci siamo conosciuti personalmente e mi è sempre sembrato un uomo molto amabile".Ma oltre ad una stupenda carriera teatrale,di cabaret e di attore...resta un grande uomo,un grande signore...una persona che ha sempre dimostrato la sua professionalità,il suo Amore per il teatro,il suo Amore per la famiglia,il suo Amore per il pubblico...ricordo ogni spettacolo del bagaglino e ogni volta mi divertivo,sentivo l'ironia con grande classe...ricordo le sue prime apparizioni in film di totò..e anche la sua carriera di grande doppiatore...un'uomo di altri tempi,un personaggio che mi regalava un sorriso...perfino Andreotti lo rendeva più simpatico e ironico...