MAI DIRE MAI bis

PRINCIPESSE, PRINCIPI, ROSPI E......... RANE!!!


24 Ottobre 2008Chi è qui (ma poi, qui, c'è qualcun'altro oltre a me?) ha già letto il mio profilo e la favoletta del rospo trasformato in principe.... anzi, del mio bel principe azzurro che si è trasformato in rospo con un bacio. Forse la cosa merita qualche chiarimento e spiegazione.... Innanzi tutto, probabilmente, con me la favola è andata al contrario perchè... io non ero affatto una principessa! Dote essenziale a che la storia scorra per il verso giusto.... Insomma: io ho imbocccato un senso unico contromano e mi sono schiantata contro un tir... cioè, un rospo! In secondo luogo, forse, chi ho baciato era già un principe e, anche se non me ne sono resa conto, lui è rimasto principe ed io mi sono trasformanta in .... rana! Tant'è che sono ancora qui a gracidare.... Morale: sia che voi siate uomo (rospo o principe), sia che voi siate donna (rana o principessa), state molto attenti a baciare.... non saprete mai come potrà andare a finire la vostra fiaba! Comunque: auguri a tutti quelli che credono ancora nel bacio. Io passo.CAPRA, CAVOLO, LUPO...Post n° 325 Ottobre 2008 Restiamo nel mondo delle storielle... Immagino che la conosciate tutti la storia di quel povero traghettatore che a furia di fare viaggi avanti e indietro per salvare capra e cavolo, rischiava di essere pure lui sbranato dal lupo... In compenso, però, fece un bell'allenamento per partecipare e vincere alle olimpiadi nelle gare di canottaggio. Voi vi siete mai trovati davanti a situazioni in cui, oltre a salvare capra e cavolo, volevate salvare anche la vostra pellaccia? Nonchè il bruco che si stava pasciando il cavolo... Senza contare che non ci volevate rimettere nemmeno la barca con i remi... E che vi sarebbe pure dispiaciuto un po' se il lupo fosse rimasto a bocca asciutta... Dopo di che, smettete di pensare anche all'acqua del fiume che scorre ed ai pesci che potevate tramortire con una remata durante i vostri avanti e indietro... altrimenti vi rimane solo la neuro deliri come ultima spiaggia! Ecco... io, in una situazione del genere, mi ci sono trovata. Avevo come obiettivo primario quello di salvare la mia pelle e di tutti quelli che mi stavano attorno, senza ferire nessuno. Sono stata un'abile traghettatrice? Non so... Quello che so è che si fa una fatica madornale quando si cerca di non danneggiare nessuno, ma alla fine, purtroppo, qualche ferito sul campo ci rimane per forza. Che sia cavolo, capra, lupo, bruco, traghettatore, barca o pesce che sia. Se mi volto indietro e guardo attorno a me, vedo che chi mi sta accanto è sano e salvo. Ma un ferito sul campo l'ho lasciato ugualmente....