Ebbene si....è inutile crogiolarsi in sogni e false illusioni....chiudo un altro capitolo della mia vita. Capitolo che la mia mente e il mio cuore assetati di affetto hanno esaltato e riempito di aspettative. La solita gioia illusoria che si presenta mascherata di tutto punto e riesce a farti capitolare, a farti sospirare, a farti credere che forse la vita che ti ha preso a schiaffi per tanti anni, ti conceda un attimo di respiro. Senti dentro di te scorrere una nuova linfa, ti senti viva come mai ti era successo, farfalline che aleggiano nel tuo stomaco e ti tolgono qualche anno dalle spalle. Riesci persino ad alzarti al mattino con una rinnovata forza e sorridi, sorridi anche agli oggetti che ti circondano come un ebete. Trovi una forza che ti fa affrontare i problemi che prima ti sembravano montagne, perchè?, perchè hai uno scoglio a cui approdare, uno scoglio che ti accoglie caldo, forte e ti fa sentire infallibile. Ma come sempre dovresti essere preparata all'alta mare che sommerge questa piccola isola di paradiso e ti ritrovi con l'acqua alla gola, di nuovo a nuotare spasmodicamente per non annegare...sola...disperata...confusa. Con un macigno al posto del cuore e quella pietra sul petto che non ti lascia respirare, quell'angoscia e quella consapevolezza di solitudine ritornata a lacerarti l'esistenza. Riprendi a nuotare ma ai piedi ormai senti dei pesi che ti trascinano verso il basso, la voglia di lasciarti andare verso il fondo per non pensare più. Chiudo il capitolo, chiudo il cuore e la mia anima e mi trascino stancamente sapendo benissimo che ormai le forze non ci sono più. Ritorno ad essere la persona di prima, stanca, senza più voglia di sorridere, mi guardo attorno e rivedo le cose di sempre, coperte di patina di quotidianità assurda. Chiudo per sempre la mia porta ai sentimenti e butto la chiave, lascio che l'apatia prenda possesso del mio essere e così affronterò le giornate. Mi guarderò allo specchio e vedrò un viso grigio e non più la luce negli occhi....affiorerà un sorriso stanco, gli occhi lucidi di lacrime inesistenti e....strisciando i piedi aspetterò che il tempo mi regali il sonno che tanto anelo......quello in cui non esiste più niente!!!!
CAPITOLO CHIUSO....PER SEMPRE!!
Ebbene si....è inutile crogiolarsi in sogni e false illusioni....chiudo un altro capitolo della mia vita. Capitolo che la mia mente e il mio cuore assetati di affetto hanno esaltato e riempito di aspettative. La solita gioia illusoria che si presenta mascherata di tutto punto e riesce a farti capitolare, a farti sospirare, a farti credere che forse la vita che ti ha preso a schiaffi per tanti anni, ti conceda un attimo di respiro. Senti dentro di te scorrere una nuova linfa, ti senti viva come mai ti era successo, farfalline che aleggiano nel tuo stomaco e ti tolgono qualche anno dalle spalle. Riesci persino ad alzarti al mattino con una rinnovata forza e sorridi, sorridi anche agli oggetti che ti circondano come un ebete. Trovi una forza che ti fa affrontare i problemi che prima ti sembravano montagne, perchè?, perchè hai uno scoglio a cui approdare, uno scoglio che ti accoglie caldo, forte e ti fa sentire infallibile. Ma come sempre dovresti essere preparata all'alta mare che sommerge questa piccola isola di paradiso e ti ritrovi con l'acqua alla gola, di nuovo a nuotare spasmodicamente per non annegare...sola...disperata...confusa. Con un macigno al posto del cuore e quella pietra sul petto che non ti lascia respirare, quell'angoscia e quella consapevolezza di solitudine ritornata a lacerarti l'esistenza. Riprendi a nuotare ma ai piedi ormai senti dei pesi che ti trascinano verso il basso, la voglia di lasciarti andare verso il fondo per non pensare più. Chiudo il capitolo, chiudo il cuore e la mia anima e mi trascino stancamente sapendo benissimo che ormai le forze non ci sono più. Ritorno ad essere la persona di prima, stanca, senza più voglia di sorridere, mi guardo attorno e rivedo le cose di sempre, coperte di patina di quotidianità assurda. Chiudo per sempre la mia porta ai sentimenti e butto la chiave, lascio che l'apatia prenda possesso del mio essere e così affronterò le giornate. Mi guarderò allo specchio e vedrò un viso grigio e non più la luce negli occhi....affiorerà un sorriso stanco, gli occhi lucidi di lacrime inesistenti e....strisciando i piedi aspetterò che il tempo mi regali il sonno che tanto anelo......quello in cui non esiste più niente!!!!