QUOTIDIANITA'...

REGALANDOMI DOLORE.....


Sto navigando in acque plumbee....gettando reti e spandendole in intricato mare mentale e attendendo quietamente di pescare. Nugoli di pensieri argentei si insinuano nelle maglie, alcuni scivolano indenni, altri rimangono preda divincolandosi. Ma più si muovono per liberarsi più si frammentano in mille altri piccoli ma insinuosi. La rete si allarga..lentamente e senza sforzo alcuno e continua a raccogliere. Arrivo al porto dei meandri della mia consapevolezza e raccolgo il pescato ma non capisco come mai quello fresco mi sfugge dalle mani mentre il marcio rimane intrappolato tra le mie dita...viscido e appiccicaticcio, penetrando nei miei pori mentre i miei occhi fissano il vuoto. Ma non è completamente privo di significato questo vuoto....posseggo una scatola dove ho racchiuso il sole, la apro, e i ricordi si scatenano crudeli e come piccole spine penetrano nel mio cuore. Una domanda sorge spontanea, come si fa ad avere il coraggio di allontanare chi ti ha regalato l'universo e ancora di più cresce dentro l'unica possibilità possibile...cestinare ogni cosa racchiusa in quel contenitore per distruggere il passato. Raccolgo il pescato di quei ricordi e li cestino uno per uno, li elimino anche se con ognuno di loro se ne va un pezzetto del mio cuore. Ma questo cuore deve rinascere privo di tutto....ripartire da zero e tutto ciò può avverarsi soltanto cancellando tutto....ed è quello che farò!!!!