QUOTIDIANITA'...

SCONFITTA....


Stanotte, dato che il mio malessere era un pochino più marcato del solito, il sonno ristoratore, degno di ogni essere umano, non aveva intenzione di toccare la mia persona. Mi sono avvolta in una coperta e sono uscita sotto il portico nel freddo della notte sedendomi su una sdraio. Con profonda tristezza riempivo i polmoni di aria frizzante mentre il primo temporale primaverile si divertiva tra luci e rumori. Qualche goccia riusciva a raggiungere il mio viso in modo tale da non farmi accorgere che il bagnato era un misto lacrime e pioggia, stille di dolore che lentamente si rincorrevano e scivolavano copiose. Mentre la nausea profanava il mio più profondo essere e lottavo contro conati di vero malessere. Perchè? perchè tutto questo?, perchè l'ennesima prova? cosa devo ancora dimostrare alla vita?, vuole per forza vedermi in ginocchio?, ebbene stavolta ci è riuscita, stavolta ha impastato una serie di ingredienti che mi ha letteralmente stesa, contenta? Ora ti dico che sei la vincitrice, ora che mi hai prosciugato le forze e mi hai reso inerme, senza più niente, perchè hai proprio preso tutto. Le lacrime aumentano e la mia gattina, consapevole dello strazio che in quel momento vivevo, mi ha raggiunta e come una dolce copertina si è raggomitolata sul mio grembo iniziando una dolce ninna nanna con le sue fusa...regalandomi un illusione di calma. Con la mano l'ho accarezzata e i suoi occhi si sono incollati ai miei, dolci e teneri....mi sei rimasta solo tu.....e le lacrime ora hanno un sapore più dolce.....