Stupro dodicenne Napoli, arrestato presunto responsabileE’ stato acciuffato l’uomo che avrebbe stuprato un dodicenne, lunedì a tarda sera, nelle vicinanze di via Arenaccia. Pasquale Modestino si trova in questo momento in stato di fermo negli uffici investigativi della squadra mobile di via Medina. L’uomo corrisponde all’identikit fornito dal ragazzino D.: 50 anni, di origine italiana, con la barba e brizzolato. Non si tratta di un barbone. E’ un impiegato, vive nella zona dell’arenaccia e non è sposato. Secondo alcune indiscrezioni, si tratta di un dipendente comunale e avrebbe già precedenti specifici per reati sessuali. Un gruppo di persone inferocite ha assalito la macchina della polizia che portava Modestino in carcere. Sputi, pugni e calci contro la volante che usciva dalla Questura della città partenopea, scossa da questo brutale episodio di pedofilia. Probabilmente verrà dimesso oggi il bambino di 12 anni violentato due sere fa nel centro di Napoli. La notizia è trapelata dall’ospedale pediatrico Santobono dove il piccolo si trova ricoverato da due giorni. Fanno sapere dall’ospedale che la giovane vittima ”ha trascorso una notte tranquilla”. Una volta dimesso verrà seguito anche all’esterno da una psicologa. L’incubo vissuto, le botte e l’abuso, sembra per ora racchiuso dentro. Gli agenti della polizia scientifica stanno, intanto, effettuando rilievi sul luogo dell’accaduto, in un vicoletto di piazza Poderico, a metà strada tra piazza Nazionale e piazza Carlo III, zona stazione Centrale.
BASTAAAAAAAAAAAA
Stupro dodicenne Napoli, arrestato presunto responsabileE’ stato acciuffato l’uomo che avrebbe stuprato un dodicenne, lunedì a tarda sera, nelle vicinanze di via Arenaccia. Pasquale Modestino si trova in questo momento in stato di fermo negli uffici investigativi della squadra mobile di via Medina. L’uomo corrisponde all’identikit fornito dal ragazzino D.: 50 anni, di origine italiana, con la barba e brizzolato. Non si tratta di un barbone. E’ un impiegato, vive nella zona dell’arenaccia e non è sposato. Secondo alcune indiscrezioni, si tratta di un dipendente comunale e avrebbe già precedenti specifici per reati sessuali. Un gruppo di persone inferocite ha assalito la macchina della polizia che portava Modestino in carcere. Sputi, pugni e calci contro la volante che usciva dalla Questura della città partenopea, scossa da questo brutale episodio di pedofilia. Probabilmente verrà dimesso oggi il bambino di 12 anni violentato due sere fa nel centro di Napoli. La notizia è trapelata dall’ospedale pediatrico Santobono dove il piccolo si trova ricoverato da due giorni. Fanno sapere dall’ospedale che la giovane vittima ”ha trascorso una notte tranquilla”. Una volta dimesso verrà seguito anche all’esterno da una psicologa. L’incubo vissuto, le botte e l’abuso, sembra per ora racchiuso dentro. Gli agenti della polizia scientifica stanno, intanto, effettuando rilievi sul luogo dell’accaduto, in un vicoletto di piazza Poderico, a metà strada tra piazza Nazionale e piazza Carlo III, zona stazione Centrale.