MANI di STELLE

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non piùla contrazione nello sguardoe l attenzione alla tensione elasticad una camicettad un pantalon sul dorsosaper da prima il tòcco della pellee indovinar la presanon piùnon piùla stupida libido che infiora un andatura e un passoun tono o un sorrisoe sublima e confonde il turbinìoe poi tradisce fuor delle lenzuolanon piùcercarechi venga dopo un viaggio gli occhi pienisenza raccontareche sappia il bene senza più illusioniche sappia il male senza delusionicercarecoleiche sia come Eco tra le montagneche risponde ai gridi nei silenziche senti parlar dall altra stanzao tacere mentre si legge insiemeo chiacchierar dei casi dell amicache ha già piantoe non vuole più che si consolicoleicompagnafare i passi col destro insieme e poi il sinistrocome i bambinia volte far l amor per tenerezzacome prenderle le tempie tra le manimentre pensae chiudere gli occhi e vedere il visoe passare ogni giorno come un ricordocompagnacè alberiche nascono lontani tra le selvee per incantamento sanno camminaresì che trascorron per i clivi e i rivied i vallonisin che vicini intreccian le radicia prendere acqua e sole rami tra rami