MANI di STELLE

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cadaveri in fila nelle sale uno di fianco all altrosaleuna dopo l altra bianca dopo biancacadaveridai colori seducenti luminosi o cupidalle strutture sinuose e curvilineedella spiraleo ferme e contrapposte nella simmetriaori e violetti e azzurri e rossi e candidi bianchicadaveri di Rubens Masaccio Tiziano e Caravaggiopensieri di mondi trasfiguratie in filapensieri trascendenti di mitie di nature mortea quarantun centimetri l uno dall altroo settantatrèe nicola dalla sedia che li guarda fissonon più vivinelle sale affrescate e dagli arazzisulle consolles doratenelle gallerie dai vetri istoriatinei saloni dai lampadari di cristalloe cento torce nei gabinetti in boiserie di moganosu scrittoi in palissandro e bronzio a illuminare alcove tra tappeti e cortinenon più vivinelle navate fumiganti di ceri e di turiboli d incensonelle prospettive di volte e di pilastrisugli altaridalle tarsie policrome di marmi e lapislazzulie l oro dei candelabri e dei paramentifisso e viene incontro colui nell atelierche immaginò e dipinseridondante di luce e di materiadentroil senso delle carni livide o roseei manti dalle volute sgargianti e mosselo spazio piegato e costrettonella telanicoladi sghembo sulla sediaguarda da vent anni quelle telele gambe diseguali e rattrappite sulla sediapensa al soffitto suo che scorre quando pioveguarda e non vedeed io non so che sogna quando dorme