MANI di STELLE

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 non domandarmi a volteperchè taccioera il meriggio e l aria fermacome un secolo fail bimbo giocava nella cortela luce tagliava diagonale pei pilastriil gigliochina il capo sotto la lunacome io taccio alle tue domandea volteil pensier va dove le generazioni e il sangue morì e rinacquese nell aria buiae il vento da mare scosse gli alberie gli spigoli urlarono come in altre notti tra le mure antichee io non ascoltaie non risposisono le mura antichecompagne a chi vi nacquee non vi tornaper il dover di ricordaree non vi torna a chiudere il suo cerchioalto il silenzio e lontano il mondonel castello