averla
amarla
la pelle trasparente al rosa
delle gote e i lobi e alle ginocchia
quale la ninfa che non conobbe il sole
e visse d ombre
quale la favorita che crebbe tra le grate
e visse d ombre
amarla
averla
quale l Uscocco
guata la galea del Leon battere i flutti
quale Cyrano
all ombra del verone trema alla voce
s apre
nel petto bolla di stupore
alla tension del dorso
dalle caviglie nascer per le membra
fino alla spalla
e per la nuca volta a guardarmi
la torsion tenue
che incanta
quale del ramo che ha cercato il sole
il gesto
della grazia che scopre l offerta
ed è pudico
tanto la man nasconde il seno
e il pube
quale la sorgente che gorgoglia il mùrmure
nel capelvenere
quale la damma che si ferma e mira
se la segua il maschio
ginori
forse una del vieux paris
dai riccioli a chignon inanellati
quale le dame al tempo del Direttorio
quando Joséphine il Primo Console amava
opalescente nella porcellana
ella fuggì
amarla
averla
Inviato da: luisasogna
il 05/10/2009 alle 13:29
Inviato da: luisasogna
il 04/10/2009 alle 21:47
Inviato da: occhiodivolpe
il 24/07/2009 alle 23:31
Inviato da: alba_chiara5
il 24/07/2009 alle 20:57
Inviato da: manidistelle
il 21/07/2009 alle 17:34