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« La luce del buio

Non è giusto essere giusti

Post n°7 pubblicato il 26 Marzo 2007 da lamanosullaroccia

In momenti come quelli che attraversiamo diventa sempre più
difficile esprimere un parere sulla giustizia. Molti giudici,
infatti, sono indagati dal altri giudici, a loro volta indagati...
indagati da altri su cui si deve indagare... Come si fa ad aderire
al giudizio del giudice se questo viene giudicato ingiusto? Sarà
dunque, ingiusto...essere giusti.

Giustizia scaturisce da Jus che significa diritto, cioè de-
recto secondo rettitudine, che insomma non va storto perché non fa
torto a chi - Juppiter, Zeus, Deus, Dio - allorché jubet (cioè
comanda) orienta le cose in un certo modo. Giusto pertanto è colui
che segue il corso della natura; chi accompagna quanto è stato
scritto dal Creatore in tutte le cose.

Più semplicemente è giusto ubbidire, cioè ob-audire, è giusto
agire solo perché si è ascoltata la voce della natura, della
coscienza. Si utilizza invece la parola "ubbidienza" come
sottomissione; nulla di più ingiusto perché Juppiter quando "jubet"
non può comandare che l'uomo razionale sia irrazionale.

Come può l'uomo accettare per ubbidienza che sia legittima
difesa il lancio di missili che va a dilaniare bimbi innocenti? Non
esiste più il fronte. Non c'è più l'esercito che avanza e
l'esercito che difende. Oggi le guerre si decidono a tavolino, si
consumano in aria, nelle culle dei piccoli, negli ospedali dei
vecchi. Come si può far finta di non accorgersene?

Tutti gli eserciti sono legittimati, uno ubbidisce di qua e
l'altro di là, ma chi disubbidisce? Nessuno si considera dalla
parte del torto e addirittura tutti finiscono per avere i
cappellani di Dio che benedicono le armi. Si rende, così, complice
Dio dell'ingiustizia dell'uomo.

A Napoli usiamo dire: "Nisciuno sape niente d'a fraveca de
S.Pietro"; ognuno "mena a pretella e annasconna a manella".

Poi abbiamo il coraggio di pregare Dio perché ci liberi dalla
guerra... intanto fabbrichiamo armi, le commerciamo, abbiamo i
cappellani militari e alla fine siano tutti contenti perché abbiamo
ubbidito a Dio; questo sarebbe il Dio dei giusti. Essere giusti
così... è ingiusto.

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