MAPPAMUNDI

NEI GAROFANI ROSSI E NELLE ROSE BIANCHE ..LE TRADIZIONI DI UN POPOLO...


Cari Amici,viaggiare oltre le nuvole è stato andare nell'eden profumato di colori,dove i villaggi bianchi sono delineati dal sole al tramonto. Di questo viaggio avete letto  in precededenza alcunipensieri che ho inviato nostro amico comuneblogger Dino Barili.Abbiamo provato una comunicazione a distanza,immediata,naturale.Lui ha trasformato i pensieri in post nel suo blog. Queste casette bianche nella periferia erano nella Giunta dell'Andalusia. La Spagna meridionale,è divisa in otto province:una delle quali è Siviglia.Posso confermare l'affermazione di un proverbio spagnolo:<< Chi non ha visto Siviglia,non ha vistola meraviglia>>. Potete non dire meraviglia dinnanzi a questa piazza?Plaza de Espana 
Siviglia è una città nobile,ricca nell'incatesimo dellepiazze,della bellezza mediteranea,della musica,del popolo.Il centro storico è uno dei più grandi d'Europa:la Catedral, Real Alcazar ,l'Archivio de Indias sonostati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.La Catedral
La Cattedrale è la terza chiesa cristiana più grandeal mondo.Pensate prima del XIV secolo era una moschea.L'edificio è imponente al punto che i sivigliani scrissero:"Chi lo vedrà terminato,penserà che eravamo matti".A fianco dell'abside c'è la Giralda.Il simbolo di Siviglia,un antico minareto dove nella parte finale c'è la statua della fede,chiamata Giradillo.Nelle navate imponenti appare la Cappella Maggiore che contieneun retablo fiammingo,(un altare ricco di dipenti e decorazioni),il più grande del mondo.Qui è custodita "La Virgen de los rejes".la patrona di Siviglia.Una delle sale della Cappella ospita un tesoro:i dipinti del Murillo e del Goya. L'Alcazar
Il Palazzo Reale è il più antico d'Europa.Prima era un acropoli romana,poi una basilica, un castelloed infine il  primo Alcazar.Dalla Puerta del Leon,nell'entrata principale dell'Alcazar compare un giardino fantastico.Ceramiche multicolori,cupole, alberi di gelsominie limoni che profumano di gioia.Plaza de Toros de la Maestranza de Sevilla -Diego Ventura 
(PACO PUENTES)La Plaza de  Toros è conosciuta in tutto il mondo.La Plaza de Toros è una delle più antiche arene, il luogopìù amato e visitato.Quì ha sede dall'antichità,la prima scuoladi tauromacia del famoso torero Pedro Romero.Le sue gallerie ospitano il museo taurino e sono esposte i piùgrandi cimeli dei toreri  accompagnati dalle tele del Goya.L'appuntamento era Domenica alle ore 18,30 nella Plaza de Toros La Maestranza de Sevilla.Il famoso torero Diego Ventura.I posti all'ombra o al sole non differenziavano lo spettacolo crudele della corrida.Alcuni cercano di giustificare lo spettacolo come riconoscimento nazionale,ma anche se questi combattimenti hanno folckore e regole precise,non è d'obbligo per un viaggiatore questo spettacolo crudele e di conseguenzanon abbiamo preso parte alla manifestazione.Vi chiederete dove andiamo dopo il Museo de Bellas Artes,Il Barrio de Triana,l',Archivo de las Indias,La Cartuja,ad una delle feste più rinonmate della Spagna:alla Feria de Abril. 
Questo è uno spettacolo da non perdere.Andiamo nel quartiere de Los Remedios.La Feria de Abril dura una settimana. 
La Real de la Feria invasa da casetas,tende e tendoniè il fascino della Spagna.La Spagna dei garofani rossi  e delle rose bianche.I migliori toreri, delle famiglie nobili di Siviglia sfilano per le 15 strade. 
I cavalieri hanno in testa il tradizionale sombrero dall'ala piatta e le donne hanno un immancabile garofano rosso o una rosabianca.  
 Potrei descriverla come una grande festa privata  dove i Siviglianidanno ospitalità a tutti.Questo è il quartiere  dei gitani. 
(GETTYIMAGES)Accanto  al folclore,al flamenco ,alla paella,nel suono dellechitarre ci sono loro i gitani.I gitani o gli zingari come vengono chiamati sono i personaggi veri di Siviglia.Nelle strade ,nei vicoli , all'ombra dell'ultimo sole  loro ballano il flamenco come nessun ballerino delle più rinomate scuole.Nelle riva destra del Guadalquivir,in quel quartiere di edifici moderninel calendoscopio degli abiti delle donne,ci sono le tradizioni,la lingua di un popolo.Loro cantano una saeta,un canto d'amore e di sofferenza di una purezza di un diamante.  Nella loro vitalità ,nella storia illustre della Carmen,del Don Giovannidi Tenorio,ho avuto modo di conoscere un popolo deriso,deportato,discriminato.Insieme abbiamo mangiato il cocido e  le donne dei garofani rossi  edelle rose bianche mi hanno parlato delle loro tradizioni gitane. 
(GETTYIMAGES) Inviato da mariateresa.savino alle ore 14:28 del giorno 15/04/2016RECUORDOS DE L'ALHAMBRA                                                           PERCHE'  TI  RIPORTI ALLE   BELLEZZE                              E  AI  PROFUMI  DEL  TUO  VIAGGIO Cari amici,questa settimana a voi la parola..che cosa pensate dei gitani..gli zingari.Buona settimana Patty