MAPPAMUNDI

NELLA "PULIZIA DI MASSA"..LE PAROLE OSTILI.


Cari Amici,dopo l'interruzione del fine settimana ,ho ripreso le frasi che avevo appuntato.Queste sono le parole della scorsa settimana apparse sui quotidiani e nei notiziari televisivi di informazione,in riferimento all'immigrazione."Ci vuole una pulizia di massa anche in Italia»Una pulizia «via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti se serve perché ci sono interi pezzi d'Italia fuori controllo" Queste parole ricordano:Il 20 gennaio 1942 giorno della Conferenza di Wannsee a Berlino in  cui gli alti ufficiali nazionalsocialisti presero atto della: "Soluzione finale", compiere una vera e propria pulizia etnica, uno sterminio totale della razza ebraica dall'Europa.Negli atti della conferenza non si fa menzione all'uso di gas come metodo per l'eliminazione degli ebrei. Gli ordini furono i seguenti:"Completando il compito già assegnato da te nella direttiva del24 Gennaio 1939 di arrivare, con l'emigrazione o evacuazione,ad una soluzione alla questione ebraica, più vantaggiosa possibile nella presente situazione, io con questo mezzo t'incarico di intraprendere tutte le necessarie, funzionali e materiali azioni per una soluzione completa della questione ebraica nella sfera tedesca di influenza Europea.Ti incarico inoltre sotto il mio controllo in un prossimo futuro, di organizzare un totale piano di misure funzionali e materiali da prendere in preparazione dell'implementazione di un'aspirata soluzione finale della questione ebraica". Campo di concentramento di Auschwitz  - foto storica 1942 -
 Le parole dell'odio..Le parole dell'odio sono i pensieri i più inumani e insulsi che si possano enunciare.Le parole dell'odio è non essere consapevoli che la guerra e lo sterminioporta a fluire in zone di pace.Le parole dell'odio è dare scarsa importanza a chi ha subito violenze,quelle atrocità  che nel passato hanno portato alla morte dimilioni di individui nelle camere a gas.Le parole dell'odio sono di chi era ed è incapace di odiare,le urle disperate delle mamme nei campi di concentramento di Auschwitz.Le parole dell'odio sono forme espressive che vanno eliminate,è formulare un giudizio delicato senza comprendere il riflessocomportamentale nella società contemporaneairresponsabile. Le parole dell'odio nello spazio di individui deboli,vengonoamplificate come nella "Soluzione Finale",dove morirono ingiustamente 15 milioni di Ebrei.Cari Amici,auguro a tutti voi una buona settimana...Gabbiano