MAPPAMUNDI

APPELLO ONU AL MONDO : CESSATE IL FUOCO A GOUTHA


Cari Amici,In queste settimane non sono stati sufficienti i libri e gliavvenimenti storici ,lo sfondo sono le immagini diincommensurabili violenze che tutto il mondo ha visualizzato.Goutha orientale - Siria 19 febbraio 2018 afp.com/ABDULMONAM EASSA -Express -
 Uno dei più rinomati storici inglesi del XVIII secolo,William Robertson,nel"A View of the Progress of Society in Europe" scriveva che nelcondurre una guerra bisogna fare una netta distinzione tra popolazionicivili e barbari.Nel passato questa teoria veniva giustificata nella scorrettezza delladifesa dei leggitimi territori e nell'altissimo numero di vittime della Shoahnella mancanza culturale dei regimi dittatoriali.Nel XXI secolo ,nel livello culturale che ha raggiunto "la civiltàdelle nazioni",perchè a dismisura espandere l'evoluzione degliarmamenti,capaci di estendere il teatro di guerra?- Photographer Ameer Alhalbi Secondo premio  World Press Photo Awards 2017 
 Appello Onu al mondo:cessate il fuoco a GhoutaLa violenza della guerra è distruggere intere città.La violenza della guerra è distruggere l'arte,l'architetturaogni forma di vita.La violenza della guerra sono ingiustificate azioni nei confrontidelle donne.La violenza della guerra sono le detenzioni inaccettabili per lepersone considerate nemiche dalle autorità politiche.La violenza della guerra sono bambini,anziani sottoposti alla sorte della fame,del freddo,della mancanza di assistenzamedica e scolastica.La violenza della guerra in Siria è la mostra"Come è stata uccisa una città" presso la Fondazione PalazzoMazzetti,dove i superstiti,i veri protagonisti raccontano il vissuto della distruzione di Aleppo dal 2011 al 2016. Aleppo -Siria -Mostra "Come è stata uccisa una città"di Domenico Quirico - Palazzo Mazzetti - Asti -
 Aleppo -Siria -Mostra "Come è stata uccisa una città"di Domenico Quirico -Palazzo Mazzetti - Asti - 
La violenza della guerra è una frase scritta nel muro:Che volete che siano i bambiniquando i morti si contano a centinaiadi migliaia?Eppure ogni bambino è unico.Ognuno di noi si porta via con sè un mondoche non era mai stato visto come l'avevavisto lui in quel suo breve tempoe che,come l'aveva visto lui,non si ritroverà mai.GabbianoCari Amici, ne "Appello Onu al mondo:cessate il fuoco a Goutha"auguro a tutti voiuna buona giornata.Gabbiano