MAPPAMUNDI

LA DONNA E FABBRICA DEL SESSO:PROFESSIONE GIGOLO''


Cari Amici,la scorsa settimana  in prima serata la televisione nazionalenel programma "Nemo: Nessuno escluso" ,con notevoleminuziosità ha intervistato per l'intera giornata nella fabbrica del sesso l'attività "professionale del Gigolò". 
La donna e la fabbrica del sesso:professione Gigolò.L'unicità della professione è nessuna restrizione sessuale,disporredi energia illimitata 24h,nel valore percentuale delle frequenze le categorie associate e nella corrispondenza regolare fatturaper la prestazione.L'irrazionalità non è la discriminazione della professione,ma il discutibile obietttivo finale rispetto alla considerazione dell'etica  lavoro-amore.Il lavoro consacra il pensiero della dignità dell'uomo e solo il lavoro essenziale all'uomo si contrappone all'animalità.Nell'amplia sfera dell'attività di coppia,il disagio è proprionell'interpretazione della modernità della parità,di prestazionia pagamento come prodotto di libido,nelle liberazioni sessuali che coincidono nel significato ambiguo della parolaAmore.L'obiezione  è una cultura primitiva  o avanzata nella definizione di dipendenza.Una dipendenza è sempre un indicatore negativo,ognireazione di difesa è il disagio che nell'azione si trasforma nellosmarrimento dell'oggetto del desiderio.Qualsiasi azione a pagamento è da valutare sempre nel finedell'oggetto e nel rapporto clandestino della passione,delpossesso non corrisponde alla parità.La dignità dell'amore  e la parità non coincidono con la mercificazione di un corpo posseduto.GabbianoCari Amici,ne:"LA DONNA E LA FABBRICA DEL SESSO:PROFESSIONE GIGOLO'"auguro a tutti voi una buona settimana.Gabbiano.