MAPPAMUNDI

L'ELISIR DEI NURAGHI UMANI


     
      Pasqualina Floris 19/02/1914  - Quanta strada nei miei sandali-      Daniela Zedda Photographer -  Alghero - Il numero 100 del Giro d'Italia è stato anche occasione per la Riviera del Corallo di presentare i centenari sardi.La mostra fotografica di Daniela Zedda inaugurata il 03/05/18 ad Algheroè osservare nel centro storico  e vie adiacenti,20 gigantografie che immmortalano i centenari della Sardegna.Pensate ad oggi nella regione Sardegna, 370 persone, uomini e donne hanno raggiunto oltre il secolo di vita.L'elisir di lunga vita,i visi nello specchio, non sono quelli di Dorian Grey,i rapporti presentati all'Expo di Milano 2015 ,evidenziano quattro elementi:- L'alimentazione nella dieta mediterranea,- La cura degli anziani nell'attenzione sociale e familiare.-L'ambiente con il suo clima mediterraneo con estati calde e inverni miti.-La genetica nel Dna con i cromosomi millenari che si tramandano da  generazioni. Nelle vie limitrofe alla Torre di San Giovanni,sede e simbolo di mostredel Comune di Alghero, la gigantografia in Via Simon della Sig.raPasqualina Floris riflette l'identità che conosco degli abitantidella Sardegna.Nel cartellone  è impressa la data 19/02/1914,minuti,ore,anni,secolo che il tempo non ha fermato.La Signora Pasqualina Floris è vedova,ha avuto due figli e ha vissutolavorando in campagna nella sua terra.Tutt'ora vive in compagniadella sorella a Dolionova (Cagliari).Questa cronologia riflette anche su un tempo da plasmare come luogo d'incontro con noi stessi.La tendenza è rivolta ai consumi alimentari, ma forse sono propriole trasformazioni della società che creano bisogni con paesaggiimmaginari.La nuova povertà siamo noi,è proprio il nostro mondo,quello cheviene riportato nei media giornalmente.Il mondo della ipertecnologia ha il risvolto della medaglia proprionel sacrificio dei valori del vivere.In tutte le commissioni di esperti,nelle probablilità della statistica la qualità di vita dovrebbe avere il fattore dominante.L'elisir di lunga vita non è solo la medicina,ma la dimensionesociale degli affetti,i valori semplici, che la nostrasocietà liquida del Terzo Millenio ha smarrito.