MAPPAMUNDI

GALLERIA DEGLI UFFIZI SALA BOTTICELLI:L'AMORE IN TRE PAROLE


   
    La Primavera - Sandro Botticelli - 1482 -Galleria degli Uffizi- Firenze Alla Galleria degli Uffizi a Firenze,uno dei più prestigiosi Musei delmondo, ci si incammina nelle stanze dell'arte dove la visione periferica non si concentra solo sulle statue,al secondo piano nella sala 10 è presenteuno dei più grandi capovalori del Rinascimento Italiano:"La Primavera" di Sandro Botticelli.La Primavera del Maestro Sandro Botticelli ha una chiave di letturamitologica,filosofica e storica che nell'orizzonte del giardino delleEsperidi ritrova Venere.Il mistero,l'incanto dinnanzi a quest'opera è Venere,che non èsolo dell'estrema bellezza,ma il simbolo dell'amore più elevato.L'amore di Afrodite inizia nel mondo greco della semantica identificato con due parole :"Eros e Philia".Le due parole erano in grado di distinguere il voler bene all'amato eil voler bene ad un amico.Sarà proprio il corso della storia, l'avvento del Cristianesimo che impresse la terza parola greca già riportata nella Bibbia Ebraica:"Agape".Venere è proprio l'amore nei tre elementi: Eros-Philia-Agape.Avete mai pensato quanti amori possono esistere?L'amore non è individuale,esistono tanti amori.Amore per i genitori,l figli,l'amato,gli amici.Amore che si può anche identificare nell'arte,nella letteratura,nella natura.Le tre dimensioni insieme costituiscono dei rapporti umani,sociali e spirituali da non lasciarci mai soli.Sarà il desiderio-passione racchiuso nella philia e nell'agapeche rende ogni rapporto unico,al punto di fondere le lacrimenel sorriso.Sarà l'agape nell'essenza disinteressata, che compare nella Sacra Bibbia nel primo libro di Samuele 18-1,4:"1-Appena Davide ebbe finito di parlare con Saul, Gionatan si sentì nell'animo legato a Davide, e Gionatan l'amò come l'anima sua. 3-Gionatan fece alleanza con Davide, perché lo amava come l'anima propria. 4-Perciò Gionatan si tolse di dosso il mantello e lo diede a Davide; e così fece delle sue vesti, fino alla sua spada, al suo arco e alla sua cintura",che permette di definire Afrodite, la Dea dell'amorenelle suo:Eros-Philia-Agape.