MAPPAMUNDI

NELL'INFINITO DELLO SKYLINE: A TE


      
      Fondazione Culturale San Fedele  - Milano Nel panorama dei grattaceli e della movida, la Fondazione Culturale San Fedele è centro culturale e artistico,che nella collaborazione con la Fondazione Carlo Maria Martini  e Fondazione Gesuiti  Educazione coordina con laici e gesuiti percorsi di confronto e di incontro anche in campo sanitario e sociale nelle diverse esigenze esistenziali .Padre Giacomo Perico nel 1946, gesuita esperto in bioetica e realtà sociali diede vita al Centro Studi.In questi giorni il pensiero di Padre Giacomo Perico si congiunge ad uno suo scritto per il padre morente:A te,se mi ami non piangere.A te ...Se mi ami non piangere!Se tu conoscessi il mistero immenso del cielodove ora vivo; se tu potessi vedere e sentirequello che io vedo e sentoin questi orizzonti senza finee in questa luce che tutto investe e penetra,tu non piangeresti se mi ami.Qui si é ormai assorbitidall'incanto di Dio e dai riflessidella sua sconfinata bellezza.Le cose di un tempo,quanto piccole e fuggevoli,al confronto!Mi é rimastoun profondo affetto per te;una tenerezza che non ho mai conosciuto.Ora l'amore che mi stringeprofondamente a te,é gioia pura e senza tramonto.Mentre io vivonella serena ed esaltante attesa,tu pensami così!Nelle tue battaglie,nei tuoi momentidi sconforto e di stanchezza,pensa a questa meravigliosa casa,dove non esiste la morte,dove ci disseteremo insiemenel trasporto più intenso,alla fonte inesauribiledell'amore e della felicità.Non piangere piùse veramente mi ami!Padre Giovanni Perico In alcune metafisiche orientali l'anima è concepita come qualcosache dalla scissione materiale, con il linguaggio elevatoe preciso della morte si eleva verso un silenzio più profondo.Il tempo infinito,come scritto nel Libro Sacro della Genesi è il destino dove tutto ha un inizio ,eppure quando giunge allo stadio aureo non troviamo spiegazione.Siamo anche ironici,sdrammatizziamo i pensieri,ma in fondo tuttiabbiamo timore della morte.Si pensa di essere immortali,ma quando si giunge all'ultimo respiro si perde la materialità eil controllo di sé viene travolto da un onda anomala.Per queste motivazioni è difficile dare un significato allamorte di un genitore, di un marito,una moglie ,un figlio, un amico.La morte nel solo vibrare della parola è un tema interdetto che riflettestudi filosofici, scientifici ,religiosi,la realtà di ognuno di noi.Se per alcuni nel denaro è la certezza controversa che si puòsconfiggere ,per altri è il dolore che non trova spiegazione.In questa dimensione si porta il ciclo al compimento e testimoniache ogni cosa ha un suo nascere, un crescere ed infine un termine.Potremmo dire che è l'immortalità senza spazio e senza tempo,quell'infinito di eternità ,conoscenza e beatitudine che  lareligione cattolica acclama nella fede.Potremmo dire che è il passaggio che niente ci appartiene e chedovrebbe essere valutato con accuratezza.Il pensiero nell'infinito dello skyline,potrebbe essere quel domanisenza tempo.Domani..domani..Nel domani,bisognerebbe richiamare la mente che il tempo è limitatoe ci si trova al capolinea senza aver vissuto.Il viaggio che abbiamo percorso è uguale per tutti, nelle stagioni,nei mesi, negli anni,ma l'incontro non è stato casuale.Con quel qualcuno abbiamo condiviso pensieri,emozioni, amore.In quell'istante comprendiamo che "Essere vivente" è la sfida piùdifficile per gli uomini.Fino a quando non ci si trova faccia a faccia  con la malattia,la disgrazia ,la perdita degli affetti più cari avevamo solo l'illusione del vero senso della vita. Nell'infinito dello skyline a te..Mamma,papà,figlio,marito,moglie,amico non temere, non piangere perché ti ho lasciato ricordati per il beneche ti ho voluto, questo è il senso più profondo che ci uniscenella fede dell'eternità..