Mah!!!

L'ALBATRO


Così la nave filava,nel rombo della tempesta,e  a sud volavamo a sud.E vennero nebbia e neve insieme, faceva incredibilmente freddo: ci fluttavano intorno montagne di ghiaccio,alti come alberi verde smeraldo.Alla fine incrociammo un albatro,sbucò tra la bruma.Lo salutammo nel nome del signore,quasi fosse un anima cristina.Mangiò del cibo che mai aveva assaggiatoe ci volava intorno di continuo.Il ghiaccio si spaccò con l'ulro del tuono,e il timoniere ci passo nel mezzo.A poppa nacque un tempo benigno,l'albatro ci teneva compagnia.Ed ogni giorno per cibo o per giococompariva al nostro richiamo.Facesse nebbia o nuvolo,sull'albero o sulla sartia,stette appollaiato ogni sera,mentre di notte sulla bianca brumalampeggiava la luce della luna.ps.: non sarà un angelo ma sempre le ali tiene.