Mah!!!Non avevo niente da dire e non me l'hanno fatto dire. |
AREA PERSONALE
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Post n°96 pubblicato il 18 Aprile 2007 da funambola_a
Cari lettori e care lettrici questa settimana offriamo la possibilità di costruirvi a casa vostra, con il minimo sforzo, seduti comodamente in poltrona il vostro blog di successo. Gli elementi necessari per la perfetta riuscita del progetto sono: - un pc - un collegamento ad internet - un blog pre-esistente creato da voi - un caffè - un cervello (meglio se non pensante) - una buona dose di nulla (quanto basta) - un paio di forbici con le punte arrotondate (per i bambini è meglio la supervisione di un adulto) - un paio di amici pensanti che hanno il blog - un “eccelso” Fatto!?! Accendete il pc e collegatevi ad internet, controllate se vi hanno scritto una e-mail…ma questi sono fattacci vostri!!! Orsù non perdete tempo in simili fandonie dopo aver creato un blog di successo ci saranno milioni di e-mail!!! Collegatevi al vostro triste e squallido blog…osservatelo bene…io intanto bevo il caffè! Fatto!?! Immagino abbiate notato quella patina di noia dei vostri post…post troppo impegnati, post che parlano di voi, post che mostrano una certa capacità critica, una certa ironia…tutta roba sorpassata, inutile!!! Buttate tutto quello che avete scritto finora e tutti i pensieri che vi circolano per la testa!!! Ecchisenefrega se avete qualcosa da dire!!! Se davvero volete trasformare il vostro blog in un blog di successo è necessario prendere il cervello non pensante e trapiantarlo nel vostro, prenderà il sopravvento e vi rifornirà di tutto ciò di cui avete realmente bisogno: - frasi fatte - pensieri pseudo-profondi - idee scopiazzate - critiche per nulla costruttive - giochi di parole elementari - critiche infantili a riguardo del blog degli amici pensanti - risposte offensive per chi commenta male la vostra creatura blog - post triti e ritriti su argomenti ormai sviscerati fino al midollo - battute patetiche - foto ridicole che ci ritraggono come caricature di personaggi del cinema (che ne so tipo personaggi tratti da film d’autore che neanche abbiamo capito!) - e tante altre cose, non potete immaginare quanto sia ricco di sorprese un cervello non-pensante Mettete tutti questi elementi nel vostro blog ripulito (attenzione a non lasciar traccia alcuna di pensieri, parole e immagini precedentemente postate!) e mescolateli insieme con una dose di nulla (quanto basta, non siate eccessivi!), amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto compatto e squallido (per essere sicuri del giusto squallore fermatevi quando avete oltrepassato la soglia della vergogna e siete pronti per pubblicarlo!). Fatto!?! Ora pubblicate il vostro insulso (badate bene che lo sia, mi raccomando!) post sul vostro nuovo e meraviglioso blog ed aspettate con pazienza che altri cervelli non pensanti vengano a sancire il successo. Infatti la chiave del successo risiede in altri blogger che commentano i vostri post in perfetto stile, che spazino nella vostra area come a casa propria, che aggiungano il loro nulla al vostro, e che illuminino il vostro cervello non pensante con la luce della nocciolina che risiede nella loro testa….ma voi per questo non dovete preoccuparvi se vi siete procurati un “eccelso”…farà tutto da solo!!!! Fatto?!? Bene fatemi sapere il risultato del vostro lavoro! (Per i lettori più attenti: a che servivano le forbici con le punte arrotondate? Inviate le vostre risposte! Il vincitore verrà premiato con un viaggio diretto verso “Eccelsoland- Il parco divertimenti del nulla”). Liberamente ispirato da un post di macy sperando che non mi chieda la SIAE |
Post n°95 pubblicato il 14 Aprile 2007 da MARCOX7501
Notti fa con i miei libri c'ho tirato su una parete divisoria poi, all'alba, lo sfracassata giù...
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Post n°92 pubblicato il 11 Aprile 2007 da MARCOX7501
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Post n°91 pubblicato il 10 Aprile 2007 da MARCOX7501
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Post n°89 pubblicato il 09 Aprile 2007 da MARCOX7501
PENSAVO CHE CON IL CARTELLO STOP IL MESSAGGIO FOSSE CHIARO, MA NON MI ERO RESO CONTO DI AVERE A CHE FARE CON GENTE DALLE LIMITATE CAPACITA' MENTALI.OLTRE TUTTO MI ANNOIA SCHERZARE CON GENTE A CUI PIACE PRENDERE PER IL CULO GLI ALTRI MA QUANDO E' ESSA STESSA OGGETTO DI SCHERNO INVOCA IL RISPETTO DELLE REGOLE O ANCORA PEGGIO VA A CHIEDERE AIUTO Ai NONNI IN CARROZZELLA, VIAGRA DIPENDENTI, PER FARE IL LAVORO SPORCO. AHAHAHAAHHAHA MI DENUCIA A LIBERO, AIUTOOOO CHE PAURA!!!CHE PERDENTE! |
Post n°88 pubblicato il 08 Aprile 2007 da MeSoRottoLePalle
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Post n°86 pubblicato il 07 Aprile 2007 da MARCOX7501
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Post n°85 pubblicato il 07 Aprile 2007 da MARCOX7501
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Post n°83 pubblicato il 05 Aprile 2007 da MARCOX7501
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Post n°79 pubblicato il 03 Aprile 2007 da MARCOX7501
CASTELPLANIO (Ancona)- L'incendio si è sviluppato questa mattina alle sei da due punti diversi, il reparto magazzino carni e la catena di lavorazione del pollame. Sembra che all'origine delle fiamme ci sia un corto circuito o comunque un problema ad un quadro elettrico. Ad alimentare il fuoco sono stati in particolare i contenitori di polistirolo e la plastica impiegata per il confezionamento delle carni: la densa colonna di fumo nero dall'odore insopportabile che si è formata in pochi minuti, la stessa che ha soffocato la donna, è stata trasportata dal vento fino verso la bassa Vallesina. Il timore che la nube potesse essere tossica ha diffuso panico tra la gente del paese vicino. Un paio di persone hanno accusato lievi mari, ma l'Agenzia regionale ha escluso Oh cazzo! Sono diventato famoso |
Post n°78 pubblicato il 03 Aprile 2007 da MARCOX7501
Oggi mi sento un pò striscia e un pò iena, ma anche un pò mi manda rai tre. Oggi ho voglia di denucia sociale e quindi eccovela. |
Post n°77 pubblicato il 24 Marzo 2007 da MARCOX7501
Ragazza che non ho, ti ho già scritto una volta. Ero più giovane dentro e fuori, sognavo che dal buio fiammante della TV potessi uscire tu, con uno di quei sorrisi che sembrano dire " perchè ti meravigli tanto, Marco? Non hai mai visto uscire una ragazza da una TV?". Avrei guardato le tue gambe svelte scavalcare la finestra bianca della TV, ti saresti lasciata ammirare quel vestito, con i fiori d'acqua, e tutti i miei problemi si sarebbero accucciati in un angolo come un cane pentito, perchè avevo osato dubitare della materia dei sogni! |
Post n°76 pubblicato il 08 Marzo 2007 da MARCOX7501
Ragazza del Terzo Millennio,io ti credo anche quando sei cattiva. Ragazza del Terzo Millennio,io ti consegno la bandiera del progressismo, tu sei l'uomo E voi datemi pure del disertore, fratelli Sì,
J.F. |
Post n°75 pubblicato il 04 Marzo 2007 da MARCOX7501
Una volta ci stavano gli operai, gli operai facevano un lavoraccio, era un lavoro duro, lavoravano tutta una vita e si ammalavano. Però avevano la cassa malattia e poi soprattutto avevano il contratto vero, quello a tempo indeterminato, quello che non scade. Invece adesso ci stanno i lavoratori precari, Co.Pro., Co.Co.Pro ,Co.co.co, ci stanno i contratti a progetto, gli interinali; che sono tutti contratti un po’ finti , che ci stanno oggi ma domani non lo sai insomma. Sono contratti che scadono, finiscono. Come lavora un lavoratore precario? Uno che ha il contratto a termine? Più o meno così. Il primo giorno di lavoro vado a lavoro; appena arrivo a lavoro, si avvicina il padrone e mi mette una cosa in tasca. E io dico.” che è?”. Lui mi dice:” tranquillo, e solo una bomba, ma non scoppia ora, questa è una bomba ad orologeria e scoppia solo fra tre mesi”. E io sto tranquillo, lavoro tranquillo, sento il ticchettio e mi fa pure piacere perché vuol dire che funziona e quando una cosa funziona io sono contento. Sento il ticchettio e lavoro tranquillo, tanto una bomba che scoppia fra tre mesi non è una bomba oggi, sarà una bomba fra tre mesi.Capisci? E allora lavoro, sento il ticchettio e dopo un po’ lavorando quel rumore c’è ma io non lo sento più, mi abituo. Come quelli che stanno vicino alla stazione dei treni. Io per esempio ho un amico che sta proprio sopra la stazione dei treni coi treni che arrivano, partono. Io quando sono andato a trovarlo gli ho detto: “ ma come fai! Come fai a vivere qui, poi soprattutto di notte, coi treni che partono e arrivano pure di notte. Come fai a dormire”. Lui mi dice.” Bah, io non li sento più i treni. Ci stanno ma io non li sento, io dormo la notte, mi faccio certi sonni”. Lui effettivamente dorme di notte, però non dorme tranquillo, infatti se lo incontri la mattina ha gli occhi quadrati. Dorme! Ma non dorme tranquillo. Però è vero che si è abituato e il rumore non lo sente più. E io pure quando lavoro con la bomba in tasca, io il ticchettio non lo sento più, mi abituo. Lavoro per tutto un mese, poi un giorno all’improvviso risento il rumore. Già è vero ho la bomba in tasca, la bomba ad orologeria, va beh dico, ma tanto figuriamoci è passato solo un mese, mancano ancora due mesi, ahi voglia prima che scada il contratto, prima che la bomba scoppi. E ricomincio a lavorare e dopo un po’ il rumore non lo sento più. Come quelli che vivono vicino all’aeroporto, che gli aerei mica li sentono. Io ho un amico che vive vicino all’aeroporto. Si sono un po’ sfigati gli amici miei. Questo amico mio abita proprio vicino all’aeroporto , a cento metri dalla pista. Quando lo vado a trovare, aerei che partono arrivano. Io quando lo vado a trovare gli dico: “ Ma come fai! Come fai a vivere con gli aerei che ti partono ti arrivano ogni tre minuti, ma non lo senti tutto sto rumore. Lui mi dice : “ Ma che sento, oramai è una vita, mi sono abituato mi dice. Non li sento più gli aerei, io vivo bene.” Lui dice che vive bene, il rumore non lo sente , però quando ti offre il caffè gli trema la mano, lui vive bene ma non vive tanto tranquillo. Però è vero che lui il rumore degli aerei non lo sente più. E io pure, quando sto lavorando il ticchettio della bomba non lo sento più. Poi ad un certo punto passa un altro mese. Mo so passati due mesi. Ora manca solamente un mese, sento il ticchettio e dico:” porca miseria mo scoppia la bomba, tra un mese scoppia, sono passati già due mesi, manca solamente un mese”. Ma poi ci ripenso e dico:” Ma no, non bisogna essere pessimisti, perché dire che manca solamente un mese,bisogna essere ottimisti, lo dice pure Prodi, per far ripartire la locomotiva Italia bisogna essere ottimisti, devo dire che manca ancora un mese, sono passati solo due mesi”. Che uno vede sempre la parte del bicchiere vuoto, invece il mio bicchiere per un terzo è ancora pieno. Sento il ticchettio, sono tranquillo e il rumore dopo un po’ non lo sento più e continuo a lavorare. Poi ad un certo punto passa un’altra settimana, due settimane, tre settimane. Quando mancano solo sei sette giorni all’esplosione della bomba, alla fine del contratto, io quel ticchettio lo sento sempre, giorno e notte, lo sento pure quando non vado a lavorare. Quando mancano tre giorni, due giorni, il ticchettio diventa fortissimo, io dico:” Porca mi seria, non mi sembrava che la bomba prima facesse tutto sto rumore, questa non è tecnologia, questa è una bomba a vapore”. Questa bomba fa un rumore, che quando manca solamente un giorno io sto con le dita nelle orecchie per non sentirlo più questo rumore, che è enorme, è gigantesco, roba da prima rivoluzione industriale. Quando sta per scoppiare la bomba, quando sta per scadere il contratto, arriva il padrone, mi mette una mano in tasca, mi toglie la bomba e mi ci mette un’altra cosa. Allora io tiro un respiro, sto tranquillo e poi per curiosità gli dico al padrone:” Ma ora che mi hai levato la bomba che ho in tasca?” E lui mi fa: “ tranquillo, ti ci ho messo un’altra bomba, una bomba ad orologeria, ma non scoppia ora, scoppia fra tre messi. E allora io sto tranquillo, ho ancora tre mesi, mi ha rifatto il contratto, sono stato riconfermato e una bomba che scoppia fra tre mesi non è una bomba, sarà una bomba fra tre mesi. Sento il ticchettio della bomba e sono tranquillo e dopo un po’ il rumore non lo sento più. Come l’amico mio che sta vicino la stazione dei treni o quell’altro che sta vicino l’aeroporto. Però come loro, io dormo, ma non dormo per niente tranquillo.
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Post n°74 pubblicato il 01 Marzo 2007 da MARCOX7501
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Post n°73 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da AERclub
E' un progetto folle quello che sto per segnalarvi, ma mi auguro che possa avere il successo che merita. E questo sarà possibile anche (e soprattutto) grazie all'aiuto di tutti, quindi perdonami se approfitto del tuo blog (anzi, se posso contraccambiare, ti invito ad aprire un post sul mio: http://blog.libero.it/aerclub/ ) Di seguito una brevissima presentazione del progetto: Ieri, 27 gennaio 2007, è partito un progetto folle: "Le storie infinite". Al primo impatto potrebbe sembrare l'ennesimo progetto di scrittura collettiva, ma non è così. Chiunque può partecipare, a patto che segua attentamente poche, semplici regole. E' già partito il primo progetto di "narrativa per bambini" dal titolo "Abdul, genio in ribasso". Grazie per l'ospitalità! |
Post n°72 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da MARCOX7501
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Post n°71 pubblicato il 20 Gennaio 2007 da MARCOX7501
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Post n°70 pubblicato il 11 Gennaio 2007 da MARCOX7501
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Post n°69 pubblicato il 31 Dicembre 2006 da MARCOX7501
IN QUANTI modi, piacevoli e no, si può passare il trentun dicembre? Ecco un breve elenco di coloro che non esiterei a definire gli ardimentosi eroi del Capodanno. Il Solitario Il Solitario, una settimana prima della notte fatidica, viene colto dalla sindrome di San Silvestro, uno strano miscuglio di spleen, misantropia e odio per l'umanità. Dichiara agli amici che non parteciperà a questo rito noioso e sempre uguale, e che per lui Capodanno è una notte come le altre. A tutti coloro che gli chiedono "cosa fai il trentuno" risponde con omelie e invettive.
Tutte queste ipotesi si rivelano impraticabili. Gli amici sono già usciti, al casello c'è sciopero, nel bar si è ammessi solo su prenotazione perché c'è un cenone di ottantasei portate con anguille al posto dei grissini. Il ristorante è guardato a vista da tre buttafuori che hanno già respinto decine di solitari disperati. Al vecchio numero della compagna di scuola risponde un ristorante cinese che ripete «è tutto plenotato». Da Gazzotti c'è la segreteria con Jingle Bells. L'Ansioso Per lui il problema del Capodanno nasce all'alba del due gennaio. Da quel momento, egli comincerà a organizzare la serata, massacrando amici, consultando orari, prenotando ristoranti, e comprando un arsenale di fuochi artificiali. Per stare tranquillo, si farà firmare un impegno scritto dagli organizzatori di almeno sei feste, tutte a orari diversi. La settimana prima di Capodanno, l'Ansioso viene evitato come la peste. È agitato perché per problemi di approvvigionamento, gli è saltata la festa delle tre e mezzo, e inoltre c'è un problema di neve per raggiungere una baita sul Cervino. Ma tutto si aggiusta con l'acquisto di tremila pizzette e di un gatto delle nevi. Anzi, il trentuno pomeriggio, egli riceve numerose telefonate di amici dell'ultima ora, che vengono smistati in varie feste della regione. Vestito di tutto punto e con quattro megatoni di botti nel cofano, l'ansioso parte in macchina. Ha appuntamento alle dieci con una comitiva di amici in camper per andare a un ristorante dove si farà mezzanotte per poi andare a una festa al mare da dove si partirà in carovana verso un locale da cui alle tre si prenderà un treno speciale per andare alla festa nella baita in montagna da cui alle sei si scenderà in slitta fino all'autostrada dove un pullman riporterà tutti in città per prendere il cappuccino e concludere la nottata a casa di Gazzotti. Tutto procede bene, a parte la deflagrazione di un petardo che gli incendia metà macchina, ma il nostro eroe riesce a giungere al ristorante alle undici e mezzo, e qua inizia a mangiare in piedi tenendo i collegamenti via cellulare con vari gruppi sparsi e con la baita del Cervino. Ma alle undici e cinquanta lo stress degli ultimi giorni si scarica in una violenta colica renale. Imbottito di antidolorifici, viene scaricato dagli amici irriconoscenti al Pronto soccorso, dove il medico, mentre lo palpa, fa esplodere il petardo che teneva in tasca. Medicato d'urgenza, brinderà nel letto vicino al Solitario. L'Esotico Costui non può passare un Capodanno normale, ma deve organizzarne uno da raccontare agli amici. In un castello della Loira, su un catamarano in mare, in una miniera abbandonata in Sardegna. Leggendario un Capodanno su una chiatta ancorata sul Po, con disancoramento e risveglio a mezzogiorno a Spalato. Quest'anno è stato scelto il Capodanno in Cappadocia, in un monastero in cima a una roccia. Ci saranno canti di monaci, cibi tipici, e pernottamento in ceste matrimoniali sospese sul baratro. È obbligatorio un saio scuro, e possibilmente il cilicio. Si parte dalla Malpensa alle dieci. Alle dieci e mezzo, appare subito la scritta, «volo annullato». La comitiva passerà il Capodanno in piazza, sotto la neve, masticando panettone e noccioline seduta sui gradini. Alle tre, tutti da Gazzotti. Gli Innamorati Per tutto dicembre si sono fatti un giuramento. Capodanno solo tra loro, cenetta intima, e notte erotica. Lei si esibirà in uno strip e lui cucinerà il tacchino alle noci. Lui prepara la casa con ogni cura, compra candele rosse e lenzuola di seta, e prepara una vasca da bagno con petali di rosa. Lei acquista un completino di pizzo sexy da un milione e si allena per lo strip con le musiche più eccitanti per lui: Joe Cocker e la sigla della Domenica Sportiva. Agli amici che chiedono cosa faranno a Capodanno, rispondono «chissà, non abbiamo ancora deciso», e si scambiano un sorrisino complice. Alle dieci, tutto è pronto. Lui ha preparato la cena con l'aiuto del ricettario, il tacchino farcito è ottimamente riuscito anche se forse avrebbe fatto meglio a togliere le noci dal guscio. Gazzotti Gazzotti non ne vuole sapere di organizzare la festa di Capodanno, ma ha una casa grande, una cantina piena di vini, e soprattutto è molto mite e non sa dire di no. Si calcola che, in vent'anni, abbia ospitato diecimila persone, offerto mezzo milione di bottiglie, pulito cento ettari di vomito e mai, dico, mai, cuccato una volta. I danni alla casa ammontano, ogni volta, a svariati milioni. Gazzotti è assicurato, ma la polizza gli scade sempre a mezzanotte del trentuno. Omaggio a Stefano Benni. |
Inviato da: Anonimo
il 13/09/2008 alle 22:33
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:19
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:22
Inviato da: sara_1971
il 15/12/2007 alle 18:09
Inviato da: Anonimo
il 13/12/2007 alle 09:48