Mare stellato

la mia stella 23


"Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che saranno ridere!"E rise ancora."E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per piacere... e i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai" Sì, le stelle mi fanno ridere! "E ti crederanno pazzo. T'avrò fatto un brutto scherzo..."e rise ancora."Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere..."-- Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupérydal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéryve lo ricordate questo passo del piccolo principe ?bellissimo libro, tutti lo dovrebbero leggere o rileggere.Anche io ho una stella, si chiama 23, è piccola e discreta, è posizionata sotto la costellazione dell'orsa maggiore, un pò più giù del manico del carro....eh si...l'ho scelta una notte di mezza estate qualche anno fa. Ero stesa sulla spiaggia di notte, la sabbia umida mi accarezzava i capelli e la brezza del mare mi abbracciava con il suo promumo di salsedine e alghe. Un silenzio intorno accresceva il leggero ondeggiare del mare e si sentiva solo lo sciabordio di una barchetta ormeggiata a una boa cullata dalle piccole crespe onde che arrivavano sulla riva e si ritraevano di colpo come in una danza incessante di apertura e chiusura di braccia. Guardavo le stelle e stavo contemplando la luna che era sbucata da dietro la collina e aveva iniziato il suo cammino verso il mare illuminando la superficie dello stesso e riflettendo tante scintille come fossero piccoli diamanti. E il cielo era un tappeto di stelle...tante, troppe per riuscirle a vederle con un unico sguardo e così per poter abbracciare l'intero cielo dovevi andare di qui e di lì con la testa perdendoti in quel mare stellato. Mi chiedevo come fosse possibile che la luce delle stelle arrivasse a noi anni e anni dopo e mi chiedevo quale di quelle stelle fosse anche già esplosa. Fissavo il cielo nella speranza di intravedere fugacemente una stella cadente...già almeno la speranza di affidare un sogno ad una stella cadente ti illude che le favole che ti raccontavano da piccola fossero vere. Ma di stelle cadenti non se ne vedevano in giro, in quest'epoca c'è carenza anche di quelle. Ad un tratto una stella colpì la mia attenzione e cercavo di capirne il perchè. Non brillava più delle altre, anzi aveva una luce fioca paragonata a quella di giove o della stella polare, ma pulsava a cadenza irregolare, una luce diversa da quella delle altre, capii che era sicuramente una stella lontanissima ma che emanava una sua luce e non riflessa da altre. Rimasi a fissarla e quella luce spariva per poi riapparire ma c'era, anche se a tratti non la vedevo quella piccola stella c'era. Chi sa quanti viandanti notturni l'avaveno scelta in tempi lontani, chi sa quanti pescatori la cercavano la notte...ma mi dissi che aveva una luce troppo intermittente e labile per essere scelta da viaggiatori , viandanti e pescatori..povera picccola stella, non è appariscente, non è brillante ma ha la sua luce ed è profonda...."piccola stella " ti scelgo io " le dissi e alzai la mano verso il cielo quasi a volerla toccare e accarezzare. LA luce divenne più intensa e sentii una voce che mi diceva " anima gentile da secoli cercavo qualcuno che mi notasse e mi scegloiesse ma non ho mai trovato nessuno che fosse colpito dalla mia essenza, poco apparente ed irregolare; oh anima gentile hai esaudito un mio sogno ed io ricambierò il favore, affidami i tuoi sogni e io li custodirò " il cuore batteva nel petto come un treno in corsa, come un vulcano che vuole esplodere, non riuscivo quasi a respirare tanto che l'emozione mi aveva colto di sorpresa per questa esperienza. Mi sedetti, guardai il mare, maestoso lì davanti nella sua trasparenza e limpidezza , presi la testa tra le mani e guardai di nuovo la piccola stella..." piccola stella " le dissi " ero venuta stasera a cercare una stella cadente ed invece ho trovato una piccola stella che ha avuto lo stesso la voglia di prendere in affido i miei sogni, non potevo avere regalo più grande, ecco ti affido alcuni dei miei sogni, quelli che mi accompagnano da tanto, custodiscili tu " la stella aumentò di intensità avvicinandosi a me, raccolse i miei sogni e mi disse " anima gentile, cara diana, li custodirò come si custodisce un cristallo prezioso e te li ridarò quando sarai pronta " e ritornò al suo posto piccola e discreta. Aprii gli occhi...forse avevo sognato ma la stella era lì proprio sopra di me....d'allora quando compaiono le stelle in cielo la cerco come imperdibile appuntamento, non sempre la vedo ma so che c'è e che brilla lì su anche se non la scorgo, anche se è dall'altra parte del globo in inverno, ma lei c'è e so che custodisce i miei sogni e so che è pronta a tendermi la mano e ad ascoltare i miei racconti , le mie preghiere, a raccogliere le mie lacrime e i miei sorrisi quando mi rivolgo a lei, so che lei c'è e come il piccolo principe io alzo il capo alla notte e sorrido. Si chiama 23 -Diana  30 marzo 2012