Mare stellato

Sparire


Sparire. Lasciarmi trafiggere dagli sguardi, dai raggi di sole e dalle parole, senza rimbalzarli. Senza che possano mutarmi in forma od essenza. Scomparire. Dissolvermi. Irresistibile ed affascinante attrazione che mi cattura pensieri e desideri nella sua trappola suadente. Specialmente nei giorni senza orizzonte, giorni da strisciare rasoterra, da respirare appena, tanto per sopravvivere. Specialmente oggi. Poter essere una piccola barca di pescatori, addormentata nel bagnasciuga caldo e umido con i sogni che volano cullati dal caldo del sole e dall’incessante spumeggiare delle onde. Poter essere un fiore di montagna incantato davanti un quadro di cielo e montagne mentre un soffio di vento torna sempre ad accarezzarlo. Poter essere la lente nell’obbiettivo di un telescopio a riflettere senza tregua la luce delle stelle, e dell’universo. Poter essere il viaggiatore di ogni viaggio, il camminatore di ogni cammino, il testimone di ogni paesaggio per respirare ogni luogo e diventarne parte.