Mare stellato

Le chiavi


 Quante cose ho imparato nel 2022.E’ stato un anno travolgente e stravolgenteUn anno in cui ho sofferto, ho pianto, ho avuto momenti di sconforto e di disperazione ma anche un anno in cui ho gioito, riso, ballato, sognato, cantato, ritrovando Diana, la vera Diana che da troppo tempo avevo nascosto in un angolo buio e silenzioso.Nel 2022 ho trovato dentro di me le chiavi che mi possono permettere di aprire le infinite porte degli infiniti universi paralleli, quelle che mi danno la possibilità del salto quantico tanto desiderato ignorando cosa fosse ed andando a tentoni, a prove e tentativi.Ora ho appreso la legge, ora ho scoperto la “verità”E la verità (alias conoscenza) ci rende liberi.1)   La prima chiave è stata la pazienza.     Ho imparato a gestire la delusione con un respiro, guardandomi dentro, cercando soluzioni, trascurando colpe e colpevoli.2)   Poi ho trovato l’accettazione. Ho imparato a chiudere definitivamente capitoli della mia vita scrivendo la parola “fine” senza odio, senza rancore, senza rabbia. Ho imparato a benedire e a comprendere che sono sempre nel posto esatto in cui devo essere. Ho imparato che tutto ciò che ci accade è solo il modo della nostra anima di evolvere. L’anima ha scelto ancora prima di incarnarsi quel percorso perché è quello che può portarla veramente a Dio.    Ho imparato a dire semplicemente sì e a lasciar fluire, ad abbandonarmi al flusso senza per forza combattere contro i mulini a vento. E dicendo “si” stanno avvenendo veri miracoli dentro di me, ho riscoperto la vera donna, la vera guerriera, il vero eroe, la vera Dea con infiniti poteri e potenzialità3)   Ho trovato l’amore incondizionato, ho imparato ad essere felice nei tramonti, nel primo caffè di albe che non sempre ho voluto fotografare per timore di offendere istanti che non sarebbero più tornati, nelle stelle viste per caso, nelle nuvole che, al vento, raccontavano favole da disegnare. Ho imparato a brindare a me stessa, a sentire l’amore traboccare dentro di me, a sentire la tua presenza anche nell’assenza, perché il tempo e lo spazio, lo sappiamo ora, non esistono, sono un inganno della nostra mente. Ho imparato ad ascoltare il mio cuore, a parlarti in silenzio, a sentire il tuo profumo in un ricordo, in un luogo e mi sono ritrovata a pregare per te, a benedirti ed a essere grata.     Ho imparato a piangere, stretta alla mia fragilità, ad amarmi e a coccolarmi, ho abbracciato la mia bambina e le ho detto” non temere ora ci sono io con te”. Ho imparato a  volare, a essere leggera, a correre, a ridere, a giocare perché solo amando incondizionatamente puoi trovare la verità, la chiave più importante.4)   E poi ho trovato la Gratitudine      Ne ho provata tanta, smisurata, incomprensibile, meravigliosa.     L’anima completa, le mani piene, il cuore leggero.    Ho imparato a ringraziare chi non c’è più, chi c’è stato ma è altrove, chi mi ha fatto del male, chi mi è stato vicino ma anche chi mi ha mancato di rispetto. Tutto ciò che mi è accaduto ha la mia gratitudine perché mi ha insegnato la verità5)   E poi la fiducia. Voglio imparare la felicità, viverla senza l’ombra incerta del futuro, come il primo respiro…come l’unico passo. Voglio imparare la fiducia, la protezione tra anime ferite, come il sorriso di chi ti salva…come chi salvi. Voglio costruire sogni, progetti da scrivere e sfogliare e abitare, come la passione a cui non puoi rinunciare…come la meraviglia.E voglio amare, ancora, nonostante tutto.Chiudere gli occhi e aprirli ancora in quell’abbraccio che diventa casa.Passo dopo passo. Errore dopo errore. Respiro dopo respiro.Perché è così che si costruisce la Vita, mattoncino su mattoncino. Diana “Ogni attimo che passa, un pezzettino della tua vita sparisce;di questo è composta la nostra esistenza.Ci sono stati donati piccoli mattoncini di tempoe c’è chi ci costruisce un palazzo, chi invece una strada verso la felicità.Chi li utilizza per studiare, chi per amare e c’è chi li perde senza conoscere la loro importanza.Quanti ne hai sprecati?Decidi ora di essere felice.Fai dei tuoi mattoncini di tempo dei gioielli preziosi”dal libro_𝓁 𝓂ℴ𝓃𝒶𝒸ℴ 𝒸𝒽ℯ 𝒶𝓂𝒶𝓋𝒶 𝒾 ℊ𝒶𝓉𝓉𝒾