Mare stellato

Giovane Samurai


La matita senza inchiostrola riponi nel kimono,è sera sul lago.Colmo di gratitudineposi l'involucro di grafite.Con permesso ti ritiri.Ascolti il silenzio:il canto di cicale,una tortora gruga sul ramo,dolce richiamo per la sua compagna.La grande lunaillumina e squarcia il bosco di bambù.Sui campi riarsi,i sogni vanno errando.La maestosa quercianoncurante guardai ricordi sgualciti dal tempo.Steli di papaveri rossisi aggrovigliano ai suoi piedicome lacci di sandalidurante un lungo viaggio.Scuro l'austero montesi oppone indifferentealle cupe nubidi cui è colmo il cielo silente.Indossi lo Judogi,impugni la tua Katana,volteggi nello spaziocon danza leggerae dolce passo,rievocazione di albe lontane.Il movimento del sordo rumore che ti porta lontanonel lungo viaggio di tutti i giorni.Le tue battaglie hanno visto ancoratramonti e solstizi,pleniluni ed equinozi.Lama di coralloha la tua Katana;gocce di rugiada spuntanoall'alba del giorno,riflettono come i tuoi occhi splendenti sull'acciaio della lama.Coraggio di dare a chi soffreil tuo forte sostegno,del dono della vita esserne degno.Coraggio dell'uomo d'onore,guardi le stelle e sogni l'amoreprigioniero nell'affranto cuore deluso.Risorge il sole col nuovo mattino,segui il buschido e ringrazi la vita.Vieni vicinoe parlami, parlami piano,ch'io cavalchiil suono delle tue parolecome ippogrifi dalle ali doratecome mandrie di nuvole argentate.Mi condurrai per manonei luoghi dell'altrove.Ti condurrò alla soglia del sognoTi vengo vicinoe ti sussurro all'orecchio:Samurai sei per me,adesso che ho incrociatoil tuo sguardo.07.09.2023Per un amico SamuraiDiana