Mare stellato

Come l’albero i suoi cerchi


 17 febbraio 2024Come l’albero i suoi cerchiDalla stradina antica, al monte,nello scurir dell'imbrunire,un sentiero porta a mille e mille meteprima che la nebbia inizi a salire.Un albero maestososcosso dal vento,timidamente salutamostrando solo l'apparenza attualee non i mille anni passatitracciati nei suoi cerchi e celati agli occhi umani.Di notte ogni cosa assume forme più lievi,più sfumate, quasi magiche. Tutto si addolcisce e si attenua, anche le rughe del viso e quelle dell'anima.Il percorrere il sentiero è il belloè l'atto stesso di gestazione di un sogno,è deliziarsi del sapore del pane che si sta preparando,è l'azione di costruirsi le ali, e sentire, mentre si stanno intrecciando,l'immensa beatitudine di essere già in volo.Di te porti tutti i tuoi volti passati, come l'albero i suoi cerchi.Accendi il fuoco e resta a guardarloNon spegnerlo, quello è solo il duro lavoro,guarda la luna, brilla e la stella anche.Lo specchio vede solo l'ultimo volto.Io sento tutti i precedenti.