MARIO

Post N° 2


   Stavo in riva al mare, oggi. Chiuso nel mio maglione azzurro, rovinato dagli anni.Mario che guarda come a sei anni, ma le mie sono le mani di un uomo di quaranta, gli occhi segnati, le ossa che parlano. Sono un uomo con i ricordi di un bambino, a volte esce dalla mia testa e lo guardo giocare. Non voglio disturbare il suo canto.Lo guardo raccogliere conchiglie come tutti i bambini, riempire sacchetti di bastoncini e corde corrosi dal sale. Lo guardo gridare ai gabbiani, disegnare i suoi draghi sulla sabbia umida.Il piccolo Mario è felice oggi. Fuori dalla scatola. Si perde nell'osservare il mondo immenso, fatto di niente, solo sabbia e mare. E silenzio tutt'intorno, sopra, sotto.Mario abituato al silenzio, alle sfumature con i polpastrelli. Ai draghi.Mi porta una fune, mi chiede da dove arrivi, a cosa serva.