Guardiano del Faro

Post N° 707


Sono davvero stanca. No di quella stanchezza di corpo e nemmeno di mente, ma di animo. Ecco, ora riparto con la lamentela di sempre, il bisbigliarmi qualcosa che non so. I giorni grigi di queste mattine mi hanno risucchiato un pò, sono un pò assente lo so, e non so quanto durerà questa cosa. Non sono triste, che sia chiaro. Ho solo bisogno di decifrare certi codici che non sono simili a quelli che uso io. Le differenze aiutano a rigenerare i desideri. Le stesse, però, non aiutano a ristabilirli alle volte. Ho rimesso le mani in tasche di vecchi indumenti già utilizzati più volte e ne ho ritrovato lo stesso profumo. Alle volte non serve cantonare certe vecchie tradizioni del cuore perchè alla fine, gira e rigira, ci ritroviamo allo stesso punto. Quando si carica troppo ci vuole sempre tanta cautela, poi, per smerciare ogni singola emozione. Allora mi rimetto lì, e distinguo tutto in base alle sensazioni. Vorrei riuscire a non creare il solito castello di carte, tanto alla fine con il mio essere sempre troppo distratta, cadrà nel momento stesso che l'ultima carta ricoprirà il mio dettagliato lavoro. E resterà solo un altro caos fatto di colori e nient'altro. Nell'attesa di ricaricarmi, di capirmi un pò o semplicemente di svegliarmi, resto qui tra i miei sogni dove sto ancora bene. Dove ci sono parte di voi e tutto diventa noi.