Guardiano del Faro

Post N° 858


Ed eccomi qui in una di quelle mattine dove mi sveglio senza aver mai dormito. Avrò preso sonno alle 3 e mezzo, forse, non lo so avevo il cellulare troppo distante per guardare il display. Non so con precisione come mai, o forse si, solo che non voglio fare chiarezza e mettere davvero i puntini sulle
i come si dice in genere. Qualche giorno fa stavo sistemando una cartella di file nel mio portatile e la mente è volata a un anno fa, mi sei venuto in mente, mi sono chiesta che facevi, come andava la tua vita fatta di maglie disegnate col surf e nike consumate per tiri di lattine. Ho pensato a quanto eravamo uniti, a quanto io ero indispensabile per te nei momenti dove il tuo mare era burrasca pur essendoci il sole e le passeggiate lungo il bagnasciuga erano ancora fatte di sensazioni belle. Poi qualcosa, come sempre, si è rotto. Tu la tua nuova vita, io che mi sono ritirata nel mio silenzio per paura di disturbare. I contatti sempre meno frequenti e quando capitava erano solo lunghe litigate che terminavano col solito :"al diavolo!". La scoperta di Marianne, incredulo davanti al fatto che l'avrei fatto e poi silenzio dinuovo. Mi avevi chiesto di venire in vacanza da te questa estate,  ma sai che non avrei mai potuto accettare tale invito, poi il mio
compleanno, la telefonata all'improvviso e il slenzio durato qualche giorno e l'odore del caffè latte accompagnato dalla tua voce. Insomma in questi giorni ti sei fatto più presente, mi parli della tua vita che va e non va, di te, di lei, del lavoro, dei tuoi viaggi e mi chiedi come sto, della mia vita e via dicendo. Mi dici che nonostante tutto sono sempre la tua bambina. No, sono cresciuta. Ho accantonato certe cose, ho imparato a scrutare ogni piccolo cm della mia vita, guardando ogni emozione che percepisco da ogni angolazione, respiro e non traspiro. Ho voglia di novità genuine, niente che sia nascondigli di cuori tristi. Questo sono adesso. Una pioggia improvvisa dove qualcuno canta :" ma soprattutto se piove non aprire l'ombrello aspetta il tuo giorno di sole non puoi fare di meglio ..." Io lo sto aspettando e forse già ce l'ho. Incredibile, vero?. Come lo è questa vita, ci ha fatto incrociare in quella vecchia strada che conduceva al porto, una strada che credevamo seguissi la stessa direzione, ma davanti a noi due cammini diversi, è stato bello risentirti Paul...è stato bello ma ormai siamo storia da leggere. Con affetto Marianne.Ti Voglio bene.